di Salvatore Avena
Portlogisticpress è una nuova testata giornalistica on line, edita dalla Società La Spezia Port Service, ideata e realizzata per rispondere all’esigenza sempre più avvertita di colmare un vuoto storico nell’ambito di una fiorente stampa specializzata della quale sono dotate tutte le più importanti realtà logistico-portuali.
E’ stata forse l’attenzione che tutte queste testate hanno sempre dedicato alla vita della nostra comunità la quale, dal canto suo, come si dice in gergo, ha sempre fatto notizia con le sue originalità, le sue innovazioni, i suoi record, a non far sentire l’esigenza di una sua propria voce. Dando atto di questo, si deve anche riconoscere che queste testate hanno contribuito, insieme alla stampa e all’emittenza tv, a fare crescere quella che oggi chiamiamo – con sempre nuova e aggiornata consapevolezza – cultura ed economia del mare.
Che è poi quel mondo che comprende tutti coloro che, a vario titolo, sul mare vivono e operano in una visione dell’armonia delle diversità.
Il progetto di Portlogisticpress è nato dunque per volontà delle tre espressioni rappresentative della Comunità portuale e logistica della Spezia e di Marina di Carrara, le Associazioni degli Agenti, degli Spedizionieri e dei Doganalisti, per essere una voce – in un mondo sempre più pervaso da notizie e comunicazioni – per una informazione attenta ai rigorosi contenuti economici e sociali e aperta ai contributi di valore. E nell’occuparci di impresa e di ecologia, di innovazioni tecnologiche e di mobilità, di persone e di sostenibilità, ci guarderemo dal cadere in miopi visioni municipalistiche, consapevoli come siamo di rappresentare un ruolo e di avere una funzione strategica oltreché per le nostre genti e i nostri territori sicuramente anche per il nostro Paese.
Portlogisticpress si è dato il compito infatti di raccontare persone, idee, progetti, storie, vita e opere della nostra comunità, in tutte le sue espressioni, con occhio analitico, rigore critico, spirito aperto e collaborativo ma in costante relazione con quello che, nella cultura e nell’economia marittima, accade in Italia, in Europa e nel Mondo. Questo è il mandato che ci siamo dati e che ci siamo impegnati ad onorare.
Sia consentito un pensiero di gratitudine a Enzo Millepiedi che ha risposto sì alla chiamata per assumere la direzione della nostra testata, accettando di rimettersi in gioco e di assicurare all’impresa la sua esperienza, la sua passione, la sua professionalità.