Autori spezzini: sabato alla Beghi per il libro sul pinguino e il vecchio pescatore”

Tempo di lettura: < 1 minuto LA SPEZIA – Al via con gli appuntamenti di settembre di “Libriamoci – Autori del Golfo”, una parte della quattordicesima edizione di Libriamoci. Leggere ovunque, leggere comunque fortemente voluta dall’Amministrazione Peracchini dedicata agli autori spezzini e alle loro opere. Sabato 14 settembre alle ore 10, alla Biblioteca Civica “Beghi”, Alessandra Cerretti presenta il suo libro “Piuma nera e il vecchio pescatore” (edizioni Il Ciliegio) con un laboratorio didattico. La partecipazione all’evento e al laboratorio didattico è gratuita e libera fino ad esaurimento posti. Il laboratorio è consigliato per bambini fra i 4 e gli 8 anni.  Sinossi del libro. La fiaba si ispira ad una storia vera accaduta in Brasile: la nascita di un’amicizia incredibile e inaspettata tra un pinguino e un vecchio pescatore dopo che quest’ultimo ha salvato l’animale dalla morte. Info Biblioteca Civica “P.M. Beghi” Via del Canaletto, 100 – La Spezia Tel 0187.727885 Email. biblioteca.beghi@comune.sp.it FB: @biblioteca.beghi IG: @biblioteca_beghi www.bibliotechelaspezia.it

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Pegaso, Mercatorum e San Raffaele: iscrizioni al nuovo anno accademico alla Spezia

Tempo di lettura: 2 minuti LA SPEZIA – Sono aperte le iscrizioni per l’Anno Accademico 2024-2025 al Polo Didattico e sede d’esami alla Spezia delle Università Digitali Pegaso, Mercatorum, San Raffaele Roma. Atenei – si ricorda – costruiti sui più moderni ed efficaci standard tecnologici in ambito e-learning. I titoli accademici rilasciati al termine dei percorsi di studio hanno lo stesso valore legale dei titoli rilasciati dalle Università tradizionali. Grazie alla capacità di rispondere in maniera flessibile ed efficace alle esigenze degli studenti, Pegaso, Mercatorum e San Raffaele Roma ne intercettano adeguatamente le finalità educative e lavorative nei percorsi di studio prescelti, e garantiscono piena indipendenza e personalizzazione della didattica. Le tre Università offrono a tutti gli studenti una vasta offerta formativa innovativa e in linea con le nuove richieste dal mondo del lavoro: più di 72 corsi di laurea, alcuni gestiti in partnership con il Gruppo RCS Corriere della Sera e con il Gruppo Sole 24 ore (con il quale è stato costituito il Gruppo Sole 24ore Formazione). Anche alcuni Master di UniMercatorum sono proposti in partnership con il Sole 24 ore. Nelle video lezioni registrate, per primi in Italia, si usano anche chatbot, ovvero l’intelligenza artificiale che diventa tutor assistenziale per gli studenti. Pegaso, l’università digitale più scelta in Italia, Mercatorum, l’ateneo delle Camere di Commercio e del made in Italy, San Raffaele Roma, l’università della salute e del benessere, sono tre entità accademiche distinte, ognuna con una mission precisa, ma accomunate da una proposta didattica digitale unica che mette al centro della formazione lo studente permettendogli di adattare lo studio alle proprie esigenze con: lezioni sempre disponibili online; riconoscimento CFU da precedenti carriere universitarie; materiale didattico compreso nella retta; agevolazioni economiche con sconti fino al 50% sulla retta annuale. “La mission della sede didattica della Spezia – ha dichiarato Sarah Pissarello, responsabile della sede spezzina delle Università Pegaso e Mercatorum – è di integrare il più possibile la proposta di istruzione universitaria e qualificazione post-diploma con le realtà locali del Levante Ligure agendo al fianco di adulti, giovani, lavoratori, consentendo loro di organizzare al meglio il percorso di studi secondo i propri tempi e di ottenere un titolo di laurea riconosciuto in tutta Europa che dia la possibilità di intraprendere una promettente carriera professionale oppure indirizzarsi verso una stimolante specializzazione post laurea. Orientare gli studenti, agevolarli nel processo d’iscrizione, seguirli durante tutto il percorso di studi è il compito dei nostri orientatori che sono a disposizione dello studente con reperibilità continua”. “Anche quest’anno la Sala Barilli di Confcommercio ospiterà gli esami. Il ruolo dell’università digitale è per il territorio di fondamentale importanza – ha detto Roberto Martini, direttore di Confcommercio La Spezia – in quanto permette a chi fa impresa di poter conciliare lo studio al proprio lavoro, acquisendo un titolo universitario e aggiornando le proprie competenze. Per info ed iscrizioni: POLO DIDATTICO E SEDE D’ESAMI LA SPEZIA – Via Fontevivo 19f 340 2648247 lunedì e giovedì dalle 8.30 all e 14.30 / 348 3785255 reperibilità continua ecplaspezia@unipegaso.it www.unipegasolaspezia.it    

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Cerchi un lavoro? Vuoi imparare un mestiere? Ecco i corsi in Confartigianato

Tempo di lettura: 4 minuti LA SPEZIA – Con l’arrivo dell’autunno ripartono i corsi di formazione organizzati da Confartigianato. A partire dal 16 settembre saranno in programmazione tutti i corsi. Per approfondimenti puoi consultare il catalogo formativo scaricabile dal sito internet www.confartigianato.laspezia.it In particolare prenderanno il via i seguenti corsi: SETTORE ALIMENTARE  H.A.C.C.P.   Il corso è obbligatorio per tutti gli operatori del settore alimentare, che lavorano nell’ambito della preparazione, trasformazione, confezionamento, somministrazione di alimenti e/o bevande, vendita o trasporto di alimenti deperibili confezionati e non confezionati. Le tematiche affrontate sono l’analisi dei potenziali rischi, le procedure di controllo e di sorveglianza, il riesame dei processi, dell’analisi dei punti critici e la recente introduzione degli allergeni. CORSO SAB- EX REC   Corso per l’abilitazione all’attività di somministrazione ed il commercio di alimenti e bevande (ex REC), della durata di 100 ore. Un corso obbligatorio per poter accedere all’esame abilitante fornisce una preparazione indispensabile per chi decide di intraprendere un’attività imprenditoriale nel settore alimentare: amministrazione e contabilità, merceologia, disciplina del commercio, legislazione fiscale, legislazione igienico-sanitaria, ecc. CORSO DI ARTE BIANCA (PANIFICAZIONE E PASTICCERIA)  Corso di 60 ore, per gli appassionati di panificazione e chi vuole farne una professione. Il corso, suddiviso in lezioni teoriche e lezioni pratiche tenute da tecnologi della panificazione e panettieri professionisti, verterà su materie prime, valori nutrizionali, tecniche di impasto, lievitazione, cottura e metodi di preparazione dei prodotti da forno. CORSO PER PIZZAIOLO  Corso, della durata di 35 ore, su impasti, cottura, farciture, teoria, tecniche e metodi per la professione del pizzaiolo, creazione d’impresa. Il corso è rivolto a coloro che si avvicinano alla professione del pizzaiolo e a chiunque voglia apprendere nuove tecniche. In partenza nel mese di novembre 2024. CORSO BARMAN – CAFFETTERIA  Corso, della durata di 50 ore sulla preparazione di drink, tecniche di preparazione e di miscelazione; i liquori più usati; l’acqua minerale, il selz, la soda e le bibite; succhi di frutta e gli sciroppi; saper realizzare i Cocktail; le decorazioni; il servizio dei vini; il caffè e i suoi derivati. Il corso si svolgerà interamente in laboratorio presso l’Istituto Alberghiero Casini e in collaborazione con il Bio Caffè. CORSO DI GELATERIA  Il corso, adatto a tutti coloro che vogliono acquisire le basi teoriche e pratiche della gelateria, ha una durata di 40 ore e si svolge in collaborazione con la Carpigiani Gelato University di Bologna.   SETTORE PROFESSIONALIZZANTI  CORSO PER AGENTI DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE  Il corso, con cadenza bisettimanale, è rivolto ad occupati e non occupati, maggiorenni, in possesso di diploma di scuola media superiore. Elementi di diritto urbanistico, il catasto, l’estimo, il credito fondiario e quello edilizio completano le tematiche affrontate. Al termine del percorso formativo, i partecipanti saranno in grado di affrontare tutti gli aspetti legati alla legislazione vigente in ambito civile, tributario e fiscale attinente al mercato immobiliare come ad esempio la provvigione, il diritto di esclusiva, la responsabilità contrattuale, la proprietà e l’ipoteca, le obbligazioni, i contratti, i registri immobiliari, le imposte e le tasse, i titoli di credito al fine di iscriversi all’esame presso la Camera di Commercio di Savona. CORSO PER AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO  Il corso professionale, abilitante per l’iscrizione ed il relativo esercizio dell’attività di agenti e rappresentanti di commercio, della durata di 90 ore, prevede nozioni di legislazione commerciale, tributaria e fiscale, contabilità commerciale, contrattualistica, tutela previdenziale ed assistenziale e organizzazione commerciale. CORSO CONDUTTORI IMPIANTI TERMICI  Corso, della durata di 90 ore, per il conseguimento dell’abilitazione nella conduzione di impianti termici di potenza installata superiore a 232 kW. CORSO REQUISITI IGIENICO SANITARI PER TATUAGGI PIERCING   Corso teorico-pratico di 30 ore relativo ai requisiti igienico-sanitari per coloro che svolgono attività di tatuaggi e piercing. CORSO CERTIFICATO KB  Il corso, rivolto a tutti coloro che vogliono conseguire il Certificato di Abilitazione Professionale obbligatorio per la guida di taxi e autovetture da noleggio con conducente, consiste in 10 ore di formazione per affrontare al meglio l’esame. CORSO ACCOGLIENZA TURISTICA E TURISMO DIGITALE  Il corso consentirà agli allievi di studiare e analizzare il ciclo cliente nelle strutture ricettive, apprendere la gestione commerciale e il marketing management, studiare le destinazioni turistiche e le principali attrattive del nostro territorio e conoscere i principali operatori turistici della provincia, con particolare approfondimento sul turismo digitale ed esperienziale e una parte interamente dedicata all’inglese turistico-commerciale con docenti madrelingua. CORSO MANUTENTORE DEL VERDE (con QUALIFICA) Il corso, che ha una durata di 180 ore, delle quali 120 di lezioni teoriche e 60 di lezioni pratiche, è rivolto a coloro che intendono avviare l’attività di manutentore del verde, punti vendita di settore, garden center, imprese specifiche (irrigazione, progettazione e realizzazione aree verdi e realizzazione di infrastrutture). Viene rilasciato attestato di qualifica di manutentore del verde ai sensi dell’articolo 12 comma 1, lettera b), della legge n. 154 del 26 luglio 2016  previo superamento di apposito esame volto a verificare l’acquisizione di adeguate competenze tecnico professionali previste dal corso. CORSO “ACCESSO ALL’AUTOTRASPORTO DI MERCI DA 1,5 A 3,5 T” Il corso per le imprese di autotrasporto conto terzi che esercitano o intendono esercitare esclusivamente con autoveicoli di massa complessiva fino a 3,5 tonnellate, autorizzato dal Ministero dei Trasporti, senza esame finale, prevede un percorso di formazione basato su elementi di diritto civile, commerciale, tributario, gestione commerciale, finanziaria, accesso al mercato, norme tecniche e di gestione tecnica, sicurezza stradale. CORSO PER LA CAPACITÀ PROFESSIONALE AUTOTRASPORTO MERCI CONTO TERZI NAZIONALE E INTERNAZIONALE (SUPERIORI A 3,5 TON)  Il corso si rivolge a coloro che intendono esercitare la professione di autotrasporto di merci per conto di terzi (con veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate) nel ruolo di Gestore dei Trasporti. Si rivolge anche a coloro che già esercitano la professione di autotrasportatore nel ruolo di Gestore dei Trasporti e devono regolarizzare la loro posizione con l’esame di integrativo per il conseguimento del titolo per l’esercizio di trasporto in ambito nazionale e internazionale. CORSO SUL CORRETTO USO DEL CRONOTACHIGRAFO  La Polizia Stradale stabilisce i casi in cui non è sanzionabile l’impresa di autotrasporto per le infrazioni commesse dai propri conducenti rispetto alla normativa sui tempi di guida e risposo.

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Porto di Gioia Tauro, al via i lavori di cold ironing della banchina di levante

Tempo di lettura: < 1 minuto Gioia Tauro – Partono i lavori di elettrificazione della banchina di Levante del porto di Gioia Tauro. L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha consegnato i lavori di cold ironing del lotto I, prevalentemente dedicato agli ormeggi di navi porta containers. Affidati alla ditta Saet Spa, i lavori consentiranno l’elettrificazione di un tratto di banchina che ha un’estensione di circa 640 metri e dovranno essere ultimati entro il 7 marzo 2026. Il progetto si inserisce all’interno della politica portata avanti dall’Ente, guidato dal presidente Andrea Agostinelli, che, nel rispetto della normativa europea, punta alla riduzione dell’impatto ambientale sulle attività portuali. In particolare, l’obiettivo principale degli interventi di cold ironing ruota intorno all’annullamento integrale delle emissioni locali durante l’ormeggio ed è, quindi, particolarmente interessante per i porti che spesso si integrano in contesti urbani. Dopo aver sperimentato la fattibilità dell’intervento con i lavori di cold ironing eseguiti lungo la banchina Ro-Ro, si procede ora alla sua estensione per l’intero canale, attraverso l’installazione di prese mobili per assicurarne l’alimentazione delle portacontainers. Il finanziamento di questo primo tratto di banchina trova copertura finanziaria attraverso il Decreto Ministeriale 101 del 13 aprile 2023 recante l’integrazione all’elenco degli interventi infrastrutturali in ambito portuale, sinergici e complementari al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attraverso il quale l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha ottenuto il finanziamento dei lavori del primo lotto della banchina di Levante per un importo di 18.370.000 euro, inserito tra i finanziamenti del Piano Nazionale Complementare (PNC). Si tratta di una prima parte di investimento, che dovrà essere seguita da un ulteriore finanziamento di 90 milioni di euro al fine di garantire l’intera elettrificazione dell’intero canale portuale.

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Il Porto di Marina di Carrara, grande finestra sul mare della Città dei marmi

Tempo di lettura: 4 minuti MARINA DI CARRARA – “Il porto di Marina di Carrara. Una finestra sul mare” è  il libro di Cristina Lorenzi, giornalista de La Nazione, Carte Amaranto editore, con il quale l’autrice ha ricostruito la storia dello scalo di Marina di Carrara e di pari passo la storia e l’identità della comunità marinella. di Enzo Millepiedi Doveva essere la cronaca sull’iter di un progetto. In realtà si è trasformata nella ricostruzione di un’intera comunità, particolare e unica. E’ spiegato in queste poche righe il senso di un’opera che non solo colma un vuoto, recupera una memoria, onora la storia che non è mai e solo quella limitata ai grandi o epocali eventi. Non solo? Sì, perché il libro risponde a quella che sta diventando sempre di più la politica (anche se io preferisco usare la parola filosofia o se volete la parola visione) della portualità, messa nero su bianco, praticamente un mantra, portualità chiamata all’attenzione ai rapporti con i territori e alla condivisione. Un dialogo e una interdipendenza peraltro che è imprescindibile, come la stessa Cristina Lorenzi dimostra quando ricostruisce la genesi del suo lavoro di ricerca: quella che avrebbe dovuto essere – racconta – la cronaca sull’iter di un progetto si è trasformata nella ricostruzione di una intera comunità. E’ in questo passaggio che va letta la prova del nove dell’imprescindibile dialogo che non può che affondare le sue radici nella storia stessa della comunità e del suo porto.  Raccontando il porto, che non è un’entità a sé, è stato più che naturale l’andare “volutamente” fuori tema e addentrarsi nel fascino del dialetto, delle usanze, dei costumi, dei mestieri. Solo in questo modo, allargando l’orizzonte, si sarebbe potuto chiudere il cerchio. E così è stato. “Abbiamo sentito il dovere di dare a Marina il giusto riconoscimento – dice ancora Cristina Lorenzi quando spiega l’obiettivo della sua fatica – dai tempi di Antonio Bernieri, dagli anni ’80, le vicende del litorale non erano più state raccontate secondo una documentazione storica e di ricerca  organizzata. Così attingendo in parte  dagli studi già fatti, integrandoli con altre nuove analisi,  abbiamo cercato di colmare il vuoto degli ultimi 40 anni con documenti e cronache di giornali, ma soprattutto con le dirette testimonianze dei protagonisti che hanno fatto la storia recente del porto. Abbiamo ricostruito progetti, vertenze, intoppi, battaglie e procedure che hanno accompagnato cadute e ascese del nostro scalo”.  E ancora: “Siamo partiti dai primi tentativi, a metà Settecento,  degli Estensi di realizzare quell’affaccio sul mare che trovò concretezza con la prima pietra soltanto nel 1922. Abbiamo attraversato rivoluzioni, restaurazioni, guerre, dittature e rivolgimenti politici: tutti quegli eventi dell’Europa non ancora unita, che ebbero echi e conseguenze dirette anche sulla nostra piccola città e sui suoi commerci internazionali”. Ed ecco la conferma quando, sempre Cristina, non sfugge alla logica di una interdipendenza profonda, articolata, intensa. E’ così che “dalla storia travagliata del porto è nata la storia di un’intera collettività ad esso legata a doppio filo: quella dei marinelli che, con le loro lotte, battaglie e lotte sindacali, hanno costruito Marina. Dal  primo pontile di metà Ottocento, voluto da William Walton, il lungimirante inglese che rivoluzionò la vita industriale e quindi l’assetto sociale dell’intera città, che fu portata dritta dritta nel futuro”.   Altroché fuori tema l’addentrarsi nel fascino del dialetto, delle usanze, dei costumi, dei mestieri dei primi marinelli, della nascita del piccolo borgo che ha consentito alla Città dei marmi di avere la sua grande finestra sul mare. E a tal punto che “ci siamo appassionati sugli usi dei primi marinai, dei primi pescatori, dei primi portuali e speriamo che, dalle pagine di questo libro, quella passione e quelle emozioni arrivino al lettore che avrà adesso un tassello in più per conoscere la storia di un’importante infrastruttura e della comunità che l’ha voluta e che le ha gravitato intorno”. Ed ecco che la genesi si è via via popolata entrando nella ricerca di oltre un anno impiegato per recupere antiche memorie, documenti, ascoltato presidenti, amministratori, portuali, armatori, spedizionieri, terminalisti,  scaricatori, piloti, ormeggiatori e ambientalisti. Un anno servito per leggere e riportare racconti di chi ha amato Marina e ha voluto fermare nero su bianco vicende e aneddoti con pubblicazioni che si sono replicate nel tempo. Un cammino a ritroso che ha ha fatto scoprire “l’origine di luoghi che fanno parte della nostra identità” fino ad arrivare alla storia recente per la quale “ci siamo affidati, nella ricostruzione, al resoconto diretto di chi ha avviato progetti, firmato piani e attuato disegni, alle narrazioni di chi in banchina ci ha trascorso la vita.  Siamo caduti nella rete e scoperto sul web dettagli inediti e importanti”. E’ così che “quella che doveva essere una cronaca sull’iter di un progetto, in realtà, si è trasformata  nella ricostruzione  di un’intera comunità, particolare e unica”. Che – puntualizza Cristina – “è uno dei compiti della storia: unire i puntini di date e avvenimenti con i colori, le passioni, il carattere degli uomini che li hanno determinati. Puntini fatti talvolta di sangue, di lotte, di battaglie, ma anche di scoperte e di progresso, di conquiste e di crescita”.  ************************ Maria Cristina Lorenzi, nata e vissuta a Carrara si è laureata  in Lettere classiche a Pisa. Giornalista professionista, lavora da oltre trent’anni  al quotidiano La Nazione da dove segue la cronaca di Carrara e dove ha imparato a conciliare  la passione per codici antichi e lingue che si credono morte con l’attualità di tutti i giorni, dalla politica alla cronaca nera, all’economia, alla cultura. ‘Il porto di Marina di Carrara. Una finestra sul mondo” è la sua seconda pubblicazione. Segue “Oltremare. Racconti di banchina” che  è stato accolto ovunque dai lettori e dalla critica con grande apprezzamento ed entusiasmo. Nella foto la giornalista e scrittrice Cristina Lorenzi alla Versiliana

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