LA SPEZIA – Alla così detta sindrome dell’abbandono dei posti di lavoro a tutti i livelli, fenomeno nuovo e in espansione nel mondo si sommano le carenze di personale ormai in tutti i settori produttivi, compresi gli stagionali, compresi i bagnini.
A dare rilevanza al problema delle “vocazioni” in calo tra i bagnini o assistenti di spiaggia è oggi, con riferimento alla Liguria, Il Secolo XIX che, sentiti i responsabili delle associazioni e i titolari di stabilimenti balneari quantificano la carenza in un centinaio di unità. Nella pagina dedicata c’è anche un articolo dello scrittore Marco Buticchi, titolare del Lido, e “bagnino” di professione, come ama definirsi.
Cento bagnini che mancano in tutta la Liguria, regina peraltro per le bandiere blu, per la prossima stagione cominciano ad essere un numero preoccupante. Si vedrà.
Continuano comunque i corsi tra i giovani per il conseguimento dell’attestato, come si vede nella foto scattata ieri sulla spiaggia di San Terenzo co un gruppo impegnato nell’apprendimento del massaggio cardiaco su manichino.