Nave “Luigi Dattilo”, CP 940 della Guardia Costiera omaggia il Golfo della Spezia

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LA SPEZIA – È arrivata ieri sera alla Spezia una delle navi maggiori della Guardia Costiera, la CP 940 “L. Dattilo” – comandata dal Capitano di Fregata (CP) Davide GUZZI – che, con i suoi 94 metri di lunghezza, campeggia a Calata Paita, dove è ormeggiata.

Nave Dattilo è un’unità multiruolo della Guardia Costiera del tipo O.P.V. (Off-shore Patrol Vessel, pattugliatore d’altura) ed è prevalentemente impiegata per lo svolgimento di missioni d’altura a lungo raggio.

Entrata in servizio il 25 Settembre 2013, è caratterizzata da una lunghezza di 94 metri ed una larghezza di 20 metri, ha un dislocamento di oltre 3500 t ed è composta da un equipaggio di 60 persone. La propulsione è fornita da due motori termici General Electric, inoltre sono presenti 3 diesel generatori Isotta Fraschini ed un’elica di manovra prodiera.

Le caratteristiche tecniche di Nave Dattilo – velocità massima di 17 nodi ed una autonomia di 4.000 miglia nautiche (a velocità di crociera), nonché la possibilità di sfruttare la propulsione ibrida garantita dai motori elettrici – consentono di poter incrementare notevolmente le capacità operative del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, offrendo una piattaforma in grado di effettuare il coordinamento di mezzi aeronavali in missioni complesse e fornire supporto logistico in attività di protezione civile.

Nave Dattilo ha uno scafo con lungo castello che si prolunga in un ponte di volo per appontaggio e decollo di un elicottero del tipo “AW 139” (in dotazione alla Guardia Costiera), che si prolunga fin oltre la metà della nave con un’ampia zona poppiera dove sono concentrati un’area per l’eventuale accoglienza di containers e veicoli della protezione civile, l’area di recupero oli inquinanti, un portellone sul lato dritto per la rescue zone, le gru di servizio, un’area ROV con la presenza di uno skimmer (un dispositivo di recupero di idrocarburi) ed un ampio portellone poppiero con una rampa che consente l’accesso e il trasporto di automezzi sull’ampio ponte di lavoro.

L’unità dispone di sofisticati sistemi di comando e controllo, radar di ultima generazione in grado di scoprire e seguire eventuali macchie di inquinamento presenti sulla superficie del mare, nonché della possibilità di impiegare un “boarding team” per controllo unità da pesca e mercantili mediante quattro imbarcazioni veloci in dotazione alla nave di tipo R.H.I.B. (Rigid Hull Inflatable Boat – imbarcazioni veloci gonfiabili a scafo semirigido) alloggiate sotto il ponte di volo, due per ogni lato, ed apposite squadre di abbordaggio in grado di raggiungere i 35 nodi di velocità.

Le principali missioni che Nave Dattilo è in grado di svolgere vi sono le operazioni di comando e controllo in scenari complessi, le delicate e complesse operazioni S.A.R. di ricerca e soccorso nel canale di Sicilia dovute all’intenso fenomeno migratorio che ha interessato il Mar mediterraneo centrale (con capacità di coordinamento mezzi superficie e mezzi aerei), le attività di polizia marittima ed ambientale, la vigilanza pesca, le operazioni di protezione civile )attraverso il trasporto di mezzi rotabili, container e materiali vari nonché assistenza/evacuazioni popolazioni in stato di necessità), le attività antinquinamento con capacità di recupero oli inquinanti (500 m3) e la dotazione di 250 metri di panne galleggianti d’altura e skimmer, il servizio antincendio a favore di navi in pericolo, il rimorchio di unità con un dislocamento maggiore di 5.000 tonnellate, le capacità operative per l’impiego di un Nucleo Sommozzatori attrezzato e da ultimo, ma non per importanza, le esercitazioni di livello nazionale ed internazionale ed attività di carattere diplomatico, talvolta in collaborazione con le altre forze armate e le Agenzie Europee di riferimento.

In questi dieci anni di intensa attività operativa Nave Dattilo ha navigato per oltre 17.000 miglia nautiche e percorso oltre 10.000 ore di moto, salvando 48.000 persone.

Nave Dattilo, per l’occasione ormeggiata all’interno di “Calata Paita” nel porto mercantile della Spezia, sarà aperta alle visite a bordo della cittadinanza martedì 9 e mercoledì 10 aprile 2024 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, mentre per la giornata di giovedì 11 aprile soltanto nella fascia pomeridiana dalle 16 alle 19.

 

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