Piombino – Partita il 21 febbraio dal porto di Singapore, poco prima delle 23 di domenica 19 marzo, la nave rigassificatrice Golar Tundra di Snam è entrata, trainata dai rimorchiatori e a velocità ridotta, nel Porto di Piombino, dove, stando ai programmi, resterà per tre anni.
Sarà pienamente operativa tra fine aprile e inizio maggio e lavorerà 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno, un sesto della quantità di gas naturale fornito attualmente dalla Russia all’Italia
Insieme alla Fsru che sarà attiva a Ravenna si parla di ben 13 miliardi di metri cubi annui, un segnale forte nell’approvvigionamento e nella distribuzione di gas per l’Italia. Snam potrà rivolgersi al mercato di altri Continenti, Africa, Americhe Asia e Oceania.
Insieme alla Fsru che sarà attiva a Ravenna si parla di 13 miliardi di metri cubi annui, dai quali è ripartito il governatore della Toscana Eugenio Giani che, presente domenica sera a Piombino, ha sintetizzato così l’evento: “Questa opera ci rende indipendenti dal gasdotto che portava il gas dalla Russia, è un’opera che si rivela davvero importante. Tutta l’Italia dice grazie a Piombino e alla Toscana. Cinque miliardi di metri cubi di gas ci consentono di raggiungere livelli di autosufficienza che consentono alle famiglie di pensare a bollette meno care, alle famiglie di avere un approvvigionamento energetico sostenibile”.
Riordiamo che Giani è anche commissario straordinario incaricato dal governo per la realizzazione del rigassificatore, e in questo ruolo ha tenuto a precisare che “tutte le autorizzazioni sono ok, con grande rispetto per l’ambiente, grande rispetto per la sicurezza”.