LA SPEZIA – Proseguono le rilevazioni mensili del Sistema Excelsior. L’indagine, realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia Nazionale per le Politiche del Lavoro, si focalizza su\ marzo e sulle tendenze occupazionali su marzo-maggio 2023.
Come emerge dalle elaborazioni del Servizio Informazione economica e Orientamento al lavoro della Camera di Commercio Riviere di Liguria sui dati dell’analisi Excelsior, sono 1990 (+ 450 rispetto a marzo 2022) le entrate complessive previste nel mese di marzo 2023 in provincia della Spezia (nella regione Liguria 11200 e complessivamente in Italia circa 418 mila) e 6300 le entrate previste nel periodo marzo – maggio 2023 (+1440 rispetto a marzo – maggio 2022).
Analizzando nel dettaglio il mese di marzo, si rileva che le entrate previste in provincia della Spezia nel 23% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 77% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Tali entrate si concentreranno per il 74% nel settore dei servizi e per il 76% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. L’11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%); in 40 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni; per una quota pari al 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato; l’8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 50% delle entrate complessive previste; per una quota pari al 69% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore; le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 18% del totale.
I settori nei quali si concentrano le maggiori necessità di inserimento lavorativo nello Spezzino sono i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (820 nel mese di marzo e 2570 nel trimestre marzo-maggio); il commercio (260 nel mese e 760 nel trimestre); le imprese meccaniche ed elettroniche (180 nel mese e 580 nel trimestre), le costruzioni (180 nel mese e 490 nel trimestre).