Continuiamo con la nostra rubrica “Sapori di mare” con una nuova ricetta il “ Polpo alla Tellarese” comunemente anche chiamato polpo alla marinara in occasione della sagra del polpo a Tellaro .
La leggenda del polpo di Tellaro è un affascinante racconto che si tramanda da secoli, radicato profondamente nella cultura e nella tradizione locale. Secondo la storia, una notte del 1660, mentre una tempesta infuriava lungo la costa, Tellaro fu minacciata da un’imminente invasione di pirati Saraceni.
La sentinella, incaricata di suonare le campane in caso di pericolo, era addormentata, lasciando il paese indifeso. Tuttavia, quando i pirati si avvicinarono, le campane risuonarono misteriosamente, svegliando i residenti che si precipitarono a difendere il loro villaggio. Al risveglio, scoprirono che un polpo gigante aveva suonato le campane, avvertendo così la popolazione del pericolo.
Da quel giorno, il polpo è diventato un simbolo di Tellaro, celebrato ogni anno con una festa e piatti tipici a lui dedicati. La Sagra del Polpo, che si tiene ogni anno la seconda settimana di agosto, è un momento di festa e di ricordo, dove la comunità si riunisce per onorare il loro salvatore inusuale e per rafforzare i legami sociali che rendono Tellaro un luogo speciale.
Durante la festa, le strade si animano, i profumi delle ricette tradizionali a base di polpo si diffondono nell’aria e la storia viene raccontata e celebrata, mantenendo viva la leggenda per le generazioni future.
La leggenda, quindi, non è solo un racconto del passato, ma un elemento vivente della cultura di Tellaro, che continua a ispirare e a unire i suoi abitanti.
Alla sagra del polpo si può gustare il polpo alla Tellarese (che si terrà da oggi 9 fino al 11 Agosto), il polpo all’inferno, i muscoli ripieni, penne alla tellarese, spaghetti ai frutti di mare, linguine al batti batti, gnocchetti agli scampi, torta di riso dolce, focaccia tellarese, vino locale.
La Ricetta del Polpo alla Tellarese prevede:
Ingredienti:
1kg polpo,
2 foglie alloro,
600g Patate,
Olio q.b.,
Olive,
1 o mezzo spicchio Aglio,
Prezzemolo q.b.,
Sale, Pepe,
Succo di limone q.b.
Procedimento:
- Iniziare pulendo accuratamente il polpo dalle viscere(sacca), dopodiché riempite una pentola fino a metà con acqua (senza sale) portandola a ebollizione con la foglia di alloro.
- Quando bolle bisogna immergere il polpo in acqua per un paio di volte tenendolo per la testa (questo passaggio contribuisce a rendere i tentacoli del polpo arricciati e la carne tenera, evitando quella consistenza gommosa) dopo aver fatto ciò si può immergere in pentola a fiamma bassa per 50 minuti con coperchio.
- Nel frattempo, bollire anche 600 gr patate.
- Ogni tanto punzecchiare il polpo con una forchetta per sentire la consistenza, se è ancora duro (lasciarlo ancora in pentola) o morbido (toglierlo) per regolarci sul tempo di cottura.
- Dopo la cottura, lasciare il polpo a raffreddare nella sua acqua, questo è un altro segreto per preservare la morbidezza e il sapore.
- Infine, quando sarà freddo, pulirlo da un pò di pelle, dal becco e tagliarlo a pezzi ne troppo grossi ne piccoli; condirlo con le patate bollite in precedenza a pezzi, olio extravergine di oliva, olive snocciolate, aglio 1 o mezzo e prezzemolo tritato, sale, pepe e succo di limone
- Debora Mastorci