PARMA – Parma conferma la sua scelta del Porto della Spezia per costituire l’altra zona logistica semplificata dell’Emilia Romagna.

Lo ha ricordato su Repubblica l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Andrea Corsini nell’annunciare che “l Emilia-Romagna sarà una delle prime regioni in Italia a vedere l’istituzione di una zona logistica semplificata. Quello che abbiamo delineato è un grande piano per la movimentazione integrata delle merci che permetterà il pieno sviluppo del sistema logistico, economico e produttivo di tutto il territorio regionale, con particolare attenzione al porto di Ravenna, il cuore pulsante di tutto il sistema”.

Repubblica spiega prima che “La Zona logistica semplificata dell’Emilia-Romagna coinvolge 11 nodi intermodali da Ravenna a Piacenza, 25 aree produttive, 9 province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini) e 28 Comuni (Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano)”.

E poi che “in questo quadro si inserisce l’eccezione per la Provincia di Parma per la quale c’è l’impegno del Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna alla costituzione di una seconda Zls – Zona logistica semplificata – nella Liguria orientale, in cui inserire le zone produttive del Parmense, che non sono state  comprese nella Zls di Ravenna, fatta eccezione per Cepim, che è già completato”.

“La Provincia di Parma sostiene da tempo con convinzione la Zls tirrenica, centrata sul Porto della Spezia, ritenendola una grande opportunità di sviluppo per il nostro territorio, per l’insieme di agevolazioni, semplificazioni doganali e servizi di cui potranno godere le aziende insediate nell’area che agiranno sul quel porto”, è tornata a spiegare dal canto suo la Provincia di Parma.

Ora spetta al ministero della Coesione sociale rispondere al quesito della Regione Liguria e dell’Autorità portuale della Spezia sulla possibilità di aprire una seconda Zls in Liguria.