Mentre oltre 2.200 yacht di tutte le stazze stanno solcando le acque del Mediterraneo e nell’attesa dei Saloni Nautici a settembre, prima di Cannes, poi di Genova, continua a scatenarsi la corsa non al lusso ma all’extra lusso, misurata non solo sui costi ma anche sullo sfarzo di imbarcazioni ai vertici della classifica mondiale.
Classifica che nel 2021 ha intanto incoronato i cinque yacht più costosi per l’appunto al mondo. Le cifre spese sono astronomiche e ad esse corrispondono comfort che poi alla fine fanno, insieme al design e alla potenza e anche la stravaganza, la differenza nella differenza. Facciamo questo breve excursus nei dettagli, si fa per dire. Le cifre ovviamente vanno al condizionale perché come si sa non è facile stabilire a quanto ammontano gli assegni finali.
Si dice dunque che siano stati investiti 4 miliardi di dollari per History Supreme di un imprenditore malese che inseguiva il sogno di avere la “barca”più esclusiva, anche per l’impiego della polvere di un meteorite caduto due milioni di anni fa e utilizzato per rivestire alcune pareti. E ci sarebbe, tra gli optional, anche la statua fatta di ossa di dinosauro T-Rex. Che sia vero o no, si parla anche di centomila chili di oro e platino sparsi tra decori e suppellettili. L’’History Supreme, di nome e di fatto, mantiene il posto più alto del podio, dunque, seguito da Eclipse che costa quasi un miliardo e mezzo pagato patron russo del Chelsea Roman Abramovich. A parte lo scudo laser per difendersi dai paparazzi, lo yacht è dotato “anche” di un sistema anti-missile, di due piattaforme per elicotteri e di un sommergibile.
Il terzo posto in classifica spetta a Yacht Streets of Monaco da 888 milioni di euro, il cui nome rivela la proprietà e nel quale si è riprodotta una Montecarlo in miniatura, con eliporto al seguito.
Al quarto posto c’è Azzam costato solo 535 milioni di euro allo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nayan, presidente degli Emirati Arabi Uniti ed emiro di Abu Dhabi che ha voluto a bordo anche una discoteca e un cinema.
Il quinto posto è di Topaz di Mansour bin Zayd Al Nahyan, sceicco di Abu Dhabi e proprietario del Manchester City. Al costo di 470 milioni di euro, si sviluppa su otto piani ed è dotato di tre piscine, sala per l’orchestra, campo di tennis e palestra.
E non è che il lusso dell’andare per mare si ferma a questa classifica. Anche per le crociere sono in arrivo navi esclusive. Come, varata nei cantieri Mariotti di Genova, la nave da crociera Seabourn Venture, che ha avuto come madrina Jarda Versloot-West, senior manager del personale “expedition” di Seabourn,che è entrata a far parte della compagnia quasi un decennio fa in occasione del viaggio inaugurale del marchio in Antartide. Si tratta della prima nave del Gruppo costruita per le crociere “expedition” ultra-lusso. Ed è in costruzione a San Giorgio di Nogaro la seconda nave “expedition” gemella della Seabourn Venture.
Saranno esclusive anche le crociere su “Somnio”, nave di 222 metri, larga 27 e stazza lorda di 33.500 tonnellate, che sarà completata a metà del 2024 da Fincantieri Vard, candidato a diventare, lo dice già il nome, lo yacht più grande del mondo. Si sognerà dunque in latino per questo gioiello da 500 milioni di euro, ideato da Winch Design e Tillberg Design of Sweden, due dei più importanti studi al mondo. Sarà un “condominio” extra lusso galleggiante con 39 appartamenti, tutti con vista a mare, con ogni genere di comfort, e perfino una cantina di 10.000 bottiglie. Come un sogno non avrà limiti nella navigazione, progettato come è anche per attraversare le regioni polari. La formula è semplice: consentire di vivere su uno yacht privato ma senza acquistarne uno.
Nella foto: History Supreme lo yacht più costoso al mondo per il quale sarebbero stati pagati più di 4 miliardi di dollari.