SANTO STEFANO MAGRA – Via libera al finanziamento di 12,5 milioni di euro attraverso i fondi del Pnrr per l’intervento di bonifica della ex Sicam, Comune di Santo Stefano Magra.
Gli interventi saranno attuati dal Comune in stretta collaborazione con la Regione e dovranno concludersi nel primo trimestre del 2026.
Il Decreto del Ministro della Transizione Ecologica del 4 agosto 2022 è stato trasmesso al MiTE con la richiesta a Regione di fornire dati propedeutici alla sigla dell’accordo di programma per l’attuazione dell’intervento. Oggi la trasmissione al Comune di Santo Stefano Magra del Piano di azione approvato dal Ministero per la condivisione del cronoprogramma degli interventi.
La ex Sicam, nella piana del Magra, si estende per tre ettari in corrispondenza di una ex cava di prestito e ospita rifiuti pericolosi derivanti dalla lavorazione del piombo. Il sito ricade all’interno del Parco Naturale regionale di Monte Marcello Magra Vara ed è esondabile in prossimità del Fiume Magra. L’area, regolarmente monitorata da molti anni venne inserita già nel primo piano delle bonifiche dei siti contaminati di fine anni ’90 come una delle principali criticità ambientali del territorio ligure.
I controlli hanno permesso di individuare una sporadica presenza di contaminanti nelle acque sotterranee in prossimità della discarica, senza mai riscontri nei punti di monitoraggio più a valle o nei pozzi di Fornola. Sulla base degli esiti di una valutazione del rischio eseguita per conto della Regione nel 2004, tenuto conto della presenza dei pozzi idropotabili e del fatto che i rifiuti vennero smaltiti nel sito senza alcuna protezione della falda, è emersa la necessità di procedere al confinamento dei rifiuti o alla loro rimozione, con tecniche di bonifica che richiedono ingenti investimenti economici.
Nella foto Paola Sisti sindaco del Comune di Santo Stefano Magra