TRAMONTI – Si è conclusa oggi la vendemmia a Tramonti, stesso scenario delle Cinque Terre, mare infinito e terre verticali, a cura dell associazione “Per TRAMONTI”.
Come i vecchi di Biassa hanno tramandato, anche quest’anno si compiuta la stessa impresa impossibile per la cura delle vigne e la raccolta delle uve. Impresa che diventa possibile grazie al sapere e alla generosità di uomini e donne che puntualmente ripetono gli stessi gesti di un tempo, arrivando, quasi fosse una magia, a cogliere tutto, acino per acino.
L’Associazione, con il progetto “T.R.A. Monti – Terre Restituite all’Agricoltura” nato ormai undici anni fa per contrastare l’abbandono dei vigneti di questo impervio e incantevole pezzo di Liguria, va avanti.
Alcuni proprietari, impossibilitati a occuparsi dei campi, hanno ceduto all’Associazione i vigneti in comodato gratuito e dal 2017 è nato un vino bianco molto apprezzato e rappresentativo del luogo: il Cimento, un blend di Bosco, Albarola e Vermentino.
E anche quest’anno, grazie all’associazione e ai volontari, 15 quintali di uva sono già al riparo in cantina da Heydi Samuele Bonanini, che gratuitamente vinificherà e permetterà agli intenditori di assaggiare un vino genuino, identitario e dai sapori antichi.