LA SPEZIA -Le Segreterie di Cgil, Cisl e Uil dichiarano un’ora di sciopero alla fine di ogni turno/giornata lavorativa per il giorno 18 novembre 2022.
Chiediamo altresì un intervento al legislatore affinché i responsabili delle morti sul lavoro non restino impuniti come nel caso di Luana D’Orazio.
Lo sciopero è esteso a tutte le attività pubbliche e private che insistono sulla provincia della Spezia, nel pieno rispetto della legge 146/90
Una protesta per rivendicare maggiori investimenti in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, per l’adeguamento delle piante organiche di tutti gli organismi di controllo, per campagne formative diffuse a partire dalle scuole superiori, per una vera lotta alla precarietà ed al lavoro povero, elemento decisivo che pone i lavoratori e le lavoratrice in condizioni di ricattabilità che impediscono di denunciare le situazioni di pericolo nei luoghi di lavoro e per impedire che studentesse e studenti siano obbligati a formarsi in luoghi di lavoro insicuri.
Le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro sono sempre più preoccupanti: gli infortuni in Liguria sono aumenti di oltre il 60% ed in Italia il numero di morti sul lavoro si è ormai attestato sui 3 al giorno.
In questi luoghi di lavoro, così insicuri, si consente che si pratichino i PTCO, esponendo a rischi le studentesse e gli studenti e tre di loro hanno addirittura perso la vita nel corso dell’ultimo anno. Da sottolineare anche la condizione dei lavoratori in appalto, spesso stranieri, costretti, oltre che a condizioni di sfruttamento intensivo, a dover lavorare senza la minima garanzia di sicurezza.