Un convoglio di aiuti per i profughi ucraini, partito dalla Spezia, in viaggio verso il confine della Polonia

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LA SPEZIA – Raggiungerà Widna Gora, al confine della Polonia con l’Ucraina, il convoglio della Caritas della Diocesi spezzina partito questa mattina dal centro di Santo Stefano Magra con un carico di due tonnellate e mezzo di prodotti inviati per contribuire al sostegno dei rifugiati che si sono sottratti all’invasione russa.

Sono stati caricati dal team dei volontari coordinati dal direttore della Caritas Diocesana  don Luca Palei ventitré pancali di alimenti, quattro di materiale sanitario e tre di prodotti per i bambini che come si sa sono migliaia e spesso senza più genitori. Sono tutti prodotti donati da tanti cittadini e dalle associazioni impegnate nel territorio della nostra provincia, che hanno risposto con sentita partecipazione nella raccolta di quanto richiesto dalle impellenti necessità.

Ci vorranno non meno di venti ore al convoglio, che è stato possibile formare per i mezzi, messi immediatamente a disposizione dalla società Laghezza S.p.A,  per raggiungere la destinazione e consegnare così tutto il materiale ai centri di assistenza in territorio polacco.

Dalla Spezia erano già partiti, la scorsa settimana, due pulmini con generi di prima necessità organizzati da ucraini presenti alla Spezia.

Nella foto sopra il titolo Don Luca Palei, direttore della Caritas Diocesana della Spezia, con il team dei volontari appena concluso il carico del convoglio con i prodotti destinati ai profughi dell’Ucraina che si sono potuti rifugiare al confine della Polonia

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