Da ogni continente, Africa a parte, arrivano notizie della graduale ma costante ripresa delle crociere, con l’Italia che per il modello di sicurezza della Msc, della quale abbiamo già scritto, ha fatto scuola, nel Mediterraneo e in Europa soprattutto, ma a seguire anche negli Stati Uniti e in Asia.
E c’è anche nel frattempo chi ha avuto l’idea di organizzare una crociera intorno al mondo con partenza prevista per il 6 gennaio del 2024, quando, si spera, la pandemia potrà essere solo un brutto ricordo o comunque tenuta sotto controllo.
La voglia di libertà, di rimettersi in moto, di viaggiare, è stata ed è più forte del Covid, come si può constatare dai numeri boom delle presenze turistiche. Tanto è che appena annunciata “la crociera regina delle crociere” sulla imponente Nave “Seven Seas Mariner”, le prenotazioni sono andate a ruba nel giro di poche ore, nonostante il costo – si dice di 73mila dollari – adeguato ovviamente all’impresa. Qualcuno potrebbe meravigliarsi? No, perché è un’occasione davvero unica. E sono in tanti quelli che sarebbero voluti salire sulla nave giramondo ma sono rimasti in coda.
Che si presenta davvero straordinaria se si fa riferimento ai soli numeri. D’altronde che giro sugli oceani e i mari del mondo sarebbe, se non fosse tutto mega, a cominciare dalla nave?
Ebbene saranno 66 i porti in 31 Paesi di quattro continenti ai quali approderà la Seven Seas Mariner con settecento passeggeri sistemati nelle 350 camere, ciascuna per due persone.
Il viaggio prevede 132 notti di pernottamento a bordo che consentiranno di coprire, nell’itinerario, porti, città e località dell’America centrale, della costa occidentale degli Stati Uniti e delle Hawaii, delle isole del Pacifico meridionale, dell’Australia e della Nuova Zelanda, del Sud Est Asiatico, dell’India, del Medio Oriente, del Mediterraneo e infine delle isole Bermuda. Il programma è stato studiato per inserire dodici notti di pernottamento nei porti e 61 siti patrimonio del’Unesco da conoscere e visitare. Una crociera insomma che comincia a mettere insieme il piacere del viaggio con una più approfondita conoscenza dei territori con i quali si verrà in contatto.