La Liguria che resta bianca anche per buona parte di settembre è una gran bella notizia per il sollievo che esercita sulle aspettative del turismo nella nostra regione.
Che dopo il boom di italiani e di spagnoli, francesi, svizzeri e olandesi e tedeschi, dei mesi di luglio e di agosto, conta molto sul tutto esaurito anche a settembre. Non solo, la Liguria, con la sua forma ad arco protesa sul mare, è chiamata, anche se solo simbolicamente, a difendere lo scettro di “Regina dell’Estate”, avendo guidato tutte le classifiche di presenze già dal mese di luglio. Con una annotazione da aggiungere: il ritorno immediato al livello di presenze pre Covid. Bilancio e prospettive che in soldoni vogliono dire ricchezza e occupazione per il nostro territorio.
Questa la considerazione di fondo. Entrando poi nei particolari: “Se il calo degli stranieri è un dato fisiologico a causa delle misure di contenimento al virus (-26.76% gli arrivi rispetto al 2019, -28,71% le presenze) – ha commentato l’assessore al turismo Gianni Berrino -, registriamo dati estremamente positivi per quanto riguarda le presenze dei turisti italiani. Basti pensare che in provincia di Genova, escluso il Comune, abbiamo registrato 215.705 presenze, il 9,75% in più rispetto all’estate del 2019 (196.539), mentre il boom si è registrato proprio per la città di Genova, dove le presenze rispetto al pre Covid sono aumentate del 17,34%”.
Sempre per quanto riguarda il turismo italiano, si registra ottimo il trend anche nello spezzino con 182.717 presenze (21.43 % in più rispetto ai 150.476 di due estati fa), mentre resta stabile Imperia con 278.916 presenze di turisti contro le 286.025 del 2019, mentre sono aumentati del 5,9% gli arrivi (62.001 contro 58.544). Se le presenze a Savona sono state 693.183, registrando quindi un calo dell’8.24 %, gli arrivi invece sono stati 146.375 segnando un +4.62%.
“L’impegno e la professionalità degli operatori del nostro territorio, unitamente alle politiche messe in atto dalla Regione – ha concluso Berrino -, hanno contribuito al successo della stagione turistica ligure. Come la polizza assicurativa automatica per i turisti stranieri che copre ogni spesa sanitaria in caso di contagio da Covid, oppure gli aiuti erogati dal Patto per il lavoro nel turismo, attraverso cui le aziende hanno stipulato circa 6500 contratti per quasi 21 milioni di euro”.
Nella foto in alto un angolo di impareggiabile bellezza: la Caletta tra Lerici e Tellaro (foto Leonardo Lupi)