LA SPEZIA – La Giunta Peracchini, su proposta dell’assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, ha deliberato l’approvazione della proposta progettuale “LIMES – Progetto di valorizzazione e promozione dei siti storici e archeologici”.
Con questo progetto il Comune della Spezia avanzerà la candidatura al bando messo a punto dal Ministero del Turismo finalizzato all’ottenimento di risorse destinate a Comuni e Aree Vaste, volte alla realizzare interventi e opere per migliorare la fruibilità e l’accessibilità dei luoghi di interesse turistico e per incentivare l’attrattività di destinazioni o eventi non ricompresi nei circuiti turistici tradizionali, di particolare valore storico, culturale, naturalistico, sportivo e religioso, nonché il turismo modellato dalla nuove tecnologie.
Il Comune della Spezia ha recentemente promosso la nascita di un Area Vasta composta da un raggruppamento di 67 comuni tra Liguria e Toscana proprio per la valorizzazione del patrimonio culturale, infrastrutture e dei beni che insistono in questo ampio territorio.
“Un progetto innovativo – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che coinvolge i Comuni con i quali abbiamo siglato nei mesi scorsi il protocollo di Area Vasta e che parte dalla volontà di costruire un’offerta turistica integrata e coordinata, basata sulla destagionalizzazione dei flussi e su una maggiore competitività del territorio nella sua interezza.”
In particolare in questi anni il Comune della Spezia ha sviluppato interventi inerenti il recupero e la valorizzazione in chiave turistica del Parco delle Mura, della Galleria ex Rifugio Antiaereo “Quintino Sella”, del Parco della Rimembranza, delle Fortificazioni dell’ex Convento delle Clarisse, della Batteria Valdilocchi e del Castello San Giorgio.
A tal fine il Comune della Spezia, in veste di capofila e coordinatore di questa Area Vasta, insieme agli altri comuni aderenti, presenterà la candidatura al Ministero del turismo presentando “LIMES – Progetto di valorizzazione e promozione dei siti storici e archeologici”. Se il progetto sarà valutato positivamente si potranno ottenere così finanziamenti per sviluppare e migliorare ancor di più l’accessibilità virtuale, la conoscenza e la valorizzazione, mediante tecnologie innovative di rete, del patrimonio di fortificazioni, aree archeologiche e viabilità storica presenti nell’Area Vasta.