MARINA DI CARRARA – The Italian Sea Group, il gruppo della nautica da diporto di lusso con sede e cantiere a Marina di Carrara, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con il margine operativo lordo (Ebita) di 17,4 milioni.
Si tratta di un risultato che è esattamente il doppio rispetto agli 8,7 milioni del 2020. In aumento i ricavi del 74% per un valore di 127,8 milioni.
«I risultati dei primi nove mesi confermano una solida e stabile crescita, rafforzando il nostro posizionamento nel settore della nautica di lusso e, in particolare, nel segmento dei mega-yacht sino a 140 metri», è stato il commento di Giovanni Costantino, che è il fondatore e l’amministratore delegato del gruppo.
Che ha aggiunto sulla prospettiva della società quotata alla Borsa di Milano: “L’incremento dei ricavi e dell’Ebitda ci permettono di confermare quanto indicato al mercato durante il processo di Ipo. Tutto questo rafforza le nostre previsioni sulla guidance precedentemente comunicata per la fine del 2021 con ricavi a 170 milioni e un Ebitda a 26 milioni, collocandoci nella parte più alta della forchetta di valori che era stata indicata”.
Il nuovo bacino, infine, realizzato all’interno del cantiere, annunciato dall’azienda alcune settimane fa, è entrato in attività debuttando con il varo dello yacht da 75 metri a marchio Admiral.
