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Lima – La multinazionale petrolifera spagnola Repsol ha puntato l’indice accusatorio contro la petroliera Mare Doricum, battente bandiera italiana, annunciando una causa di danni a suo carico per lo sversamento in mare di migliaia di barili di greggio al largo della capitale del Perù, Lima.
La società Respol sostiene che lo sversamento sia stato provocato da un brusco movimento della petroliera impegnata nelle operazioni di scarico del greggio davanti alla raffineria La Pampilla.
Da rivelazioni giornalistiche (El Pais) la Respol sarebbe intenzionata a chiedere un non meglio precisato risarcimento multimilionario alla compagnia proprietaria della nave, la Fratelli D’Amico Armatori, come riportato nel sito web della stessa società, e ovviamente alla compagnia assicuratrice della petroliera.
E’ evidente che si tratta ancora di indiscrezioni e che la pretesa risarcitoria dipende da fatti che non solo devono essere verificati ma per i quali deve sussistere il nesso di causalità.