Soddisfazione della Fisascat Cisl per la sentenza di riassunzione di una dipendente dell’azienda dei servizi cimiteriali

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LA SPEZIA – La Fisascat Cisl unitamente al proprio ufficio vertenze esprime soddisfazione per la causa intrapresa e vinta nei confronti della azienda che attualmente svolge in appalto per il comune della Spezia i servizi cimiteriali di custodia e pulizie.

Il licenziamento intimato nel 2021 alla dipendente 59enne, pure monoreddito, è stato causato secondo l’impresa dal superamento del periodo di comporto della stessa, ma formulato non correttamente nella procedura sia nel merito che nel metodo.

Da qui il ricorso con il successivo provvedimento del Giudice che è stato motivo di grande soddisfazione per avere potuto garantire alla nostra iscritta la miglior tutela possibile, consentendole di essere reintegrata nel posto di lavoro grazie all’impegno profuso, in perfetta sintonia, tra il nostro ufficio vertenze ed il nostro studio legale di riferimento e cioè lo studio Legale Valettini di Aulla.

Questo provvedimento assunto dal Tribunale ha consentito di fare luce su un aspetto molto controverso in materia di lavoro; infatti la nostra assistita era stata licenziata per superamento del periodo di comporto mentre si trovava nel periodo di aspettativa non retribuita che ella aveva richiesto proprio per evitare il licenziamento.

Il tribunale, contrariamente a quanto sostenuto dal datore di lavoro, ha chiarito che la concessione della aspettativa sospende il rapporto di lavoro e quindi se il lavoratore, al termine della stessa, è in grado di riprendere il servizio, non può procedersi al suo licenziamento.

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