Siccità a Panama, la compagnia danese Maersk ricorre a un ponte ferroviario

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Panama – La morsa della siccità di cui soffre il Canale di Panama e le conseguenti restrizioni sui transiti delle navi hanno indotto la compagnia danese Maersk a rivedere il servizio tra Oceania e Americhe.

Lo ha annunciato in un customer advisory: “Mentre continuiamo a lavorare a stretto contatto con l’Autorità del Canale di Panama (ACP) moderando e allineando le nostre operazioni per adattarle ai cambiamenti, abbiamo apportato modifiche ai servizi per garantire che i nostri clienti subiscano il minimo impatto possibile”..

Ciò in pratica significa che le portacontainer impiegate nel servizio non transiteranno più dal Canale ma sbarcheranno direttamente a Panama. Da lì, la merce verrà fatta imbarcare sui treni avviati su ponte ferroviario di 80 km che collega il Pacifico all’Atlantico.

Le navi del Pacifico faranno rotta a Balboa (Panama), scaricando le navi dirette verso l’America Latina e il Nord America e imbarcando merci dirette verso l’Australia e la Nuova Zelanda.

Il problema della siccità per la scarsità di piogge si concentra sullo stato del lago Gatun, proprio al centro del canale, che sta registrando livelli dell’acqua insolitamente bassi.

Le navi dell’Atlantico attraccheranno a Manzanillo, Panama, scaricando merci dirette verso l’Australia e la Nuova Zelanda e raccogliendo merci dirette verso l’America Latina e il Nord America.

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