Roma – Settimana di insediamento delle nuove guide dei porti italiani nei ruoli di Commissari in attesa delle audizioni davanti alle commissioni parlamentari.
Procede spedita infatti la serie di nomine del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, su indicazione del Vice ministro con delega alla portualità e logistica, Edoardo Rixi (nella foto) che ha così superato l’imbuto delle audizioni che, come si sa, sarebbero potute slittare addirittura a settembre lasciando le Autorità di Sistema nel limbo in un momento complesso.
All’Authority del Mar Ligure Orientale dei Porti della Spezia e di Marina di Carrara questa mattina si è insediato Bruno Pisano che ha poi fatto la sua prima uscita ufficiale alla cerimonia di accoglienza dell’Amerigo Vespucci, tornato alla Spezia, la sua casa naturale, dopo due anni di giro interno al mondo.
Giorni fa era stato il Commissario dell’Autorità dei porti di Trieste e Monfalcone, Antonio Gurrieri, a fare la sua prima uscita pubblica dopo la nomina intervenendo al convegno di Confcoopertaive, durante il quale Gurrieri ha avuto modo di tracciare anche quelle che saranno le linee guida. “È essenziale fare sistema, anche perché il nostro porto viene spesso imitato o invidiato, non soltanto in Italia, ma anche in Europa. Immagino un unico cluster, allargato a industria e servizi e il rilancio del regime di Porto Franco internazionale”.
Oggi è stato Palazzo San Giorgio ad accogliere Matteo Paroli Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure occidentale, chiamato a guidare il porto più importante d’Italia. Tra le priorità per Paroli c’è il rinnovo del Comitato di gestione, scaduto due giorni fa. Nelle sue “linee guida” sono quattro grandi temi: sicurezza, infrastrutture moderne, attenzione alla vivibilità urbana e una visione aperta al dialogo con i territori.
A Taranto la settimana si apre con l’insediamento di Giovanni Gugliotti che ha iniziato il suo mandato alla guida dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Ionio cui fa capo il porto di Taranto per assicurarne la piena operatività.
