Si prepara Aspis (Scudo), missione europea nel Mar Rosso a protezione dei mercantili

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Roma – Si chiamerà Aspis la missione europea nel Mar Rosso a protezione dei mercantili dagli Houthi che attaccano le navi che traportano le merci in Europa.

Aspis è un nome tratto dal greco antico e che in italiano si traduce “scudo”. Alla missione parteciperà anche l’Italia. Il via libera all’operazione è atteso per lunedì 22 gennaio quando i ministri degli Esteri dell’Unione Europea si riuniranno a Bruxelles per dare l’ok alla proposta del Servizio per l’azione esterna dell’Ue (in sigla Seae). La missione collaborerà la anglo americana Prosperity Guardian.

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato che “nel Mar Rosso stiamo lavorando perché accanto all’operazione Atalanta possa esserci una missione militare europea, l’ipotesi è di allargare quella attiva a Hormuz (la Agenor) per proteggere i traffici commerciali. Potrebbero partecipare anche Paesi extra-Ue”. Con la Francia e la Germania stiamo infatti formalizzando una proposta da presentare agli altri partner Ue, ma sono ottimista”.

Tajani ha precisato anche che “le navi nel Mar Rosso non hanno regole d’ingaggio per attaccare ma hanno il diritto a difendere e proteggere, anche con l’uso delle armi, le navi mercantili ove mai fossero attaccate. Tutto il nostro lavoro nel Mar del Rosso punta a difendere il traffico marino in tutta l’area, sino a Suez”.

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