La Spezia – La Spezia Green, la tre giorni voluta dall’Amministrazione Peracchini per illustrare alla Città gli obiettivi raggiunti nel campo della tutela ambientale e i prossimi passi da percorrere insieme, si è conclusa con l’appuntamento di questa mattina dal titolo “Per un mare e un cielo più puliti. Nuove fognature, nuovo depuratore e abbattimento dell’inquinamento acustico”.
Il programma ha avuto inizio alle ore 10 e, dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali dell’Assessore Regionale all’Ambiente Giacomo Raul Giampedrone e del Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, Francesco Di Sarcina , si è entrati nel vivo del dibattito con l’intervento del Sindaco Pierluigi Peracchini dal titolo “La Spezia Blue per la tutela del nostro golfo” e dell’Assessore Kristopher Casati dal titolo “I cambiamenti climatici: la sfida della Spezia “L’acqua”.
Alle 11 è stato presentato il progetto della Scuola Media “Piaget” La Spezia dal titolo “Il contributo della scuola: “Via la plastica dal mio bicchiere” con Gianmarco Bartoletti e Barbara Bisagni, a seguire “Nuove fognature e nuovo depuratore a servizio della Città – Gli investimenti sulla Città per migliorare la qualità del mare” con Olivia Zocco, A.A.T.O. Rifiuti.
Alle 11.30 Marco Fanton, Acam Acque S.p.A. gruppo Iren S.p.A, ha trattato il tema “La Spezia Blue – Tutto un altro mare: nuove reti e nuovi progetti”, alle ore 12 l’Assessore all’urbanistica Luca Piaggi, ha parlato di “Pianificazione ed edificazione per una Città sempre più sostenibile”.
A seguire l’intervento di Davide Vetrala, Autorità di Sistema Portuale Mar Ligure Orientale, “Green Ports – I progetti di sviluppo sostenibile del nostro porto” e alle 12.30 “La rete di monitoraggio della qualità dell’aria della città della Spezia nell’ambito della nuova pianificazione regionale” con Maria Teresa Zannetti, Regione Liguria, infine alle ore 12.45 Sonia Parodi, Responsabile Ufficio Ambiente, ha chiuso la giornata con un intervento sul tema “La nuova mappatura acustica della città e gli interventi di miglioramento”.
Dal seguente link è possibile scaricare i materiali e gli interventi dei relatori al convegno https://we.tl/t-Wjcnc5FAoK
«Regione Liguria presta molta attenzione al tema del miglioramento della qualità dell’acqua e dell’aria e, naturalmente, dell’ambiente in generale e da questi punti di vista Spezia sta lavorando bene, come Regione ci confrontiamo e sosteniamo quotidianamente l’amministrazione comunale. Serve un impegno costante da parte di tutti per migliorare la qualità del nostro ambiente – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Giacomo Giampedrone – per quanto riguarda la qualità dell’aria, Spezia si lascia alle spalle quel parametro che ancora nel 2019 in alcune zone della città segnava dati di superamento per quanto riguarda i livelli di biossido di azoto, il blocco dovuto al Covid-19 ha inciso, ma il trend positivo sta proseguendo nel 2021, lo confermano le misurazioni di Regione effettuate con strumentazioni all’avanguardia, di recente abbiamo rinnovato la nostra flotta di centraline, ci confrontiamo e lavoriamo continuamente su questo con il comune. Spezia vanta parametri positivi rispetto ad altri territori della Liguria, rappresenta un modello su cui la Regione sta investendo, insieme a tutte le istituzioni locali, qui l’Ato Idrico per il periodo 2020-2023 ha pianificato oltre 40 milioni di investimenti. Inoltre il nostro territorio non vede infrazioni riguardo alle proprie infrastrutture idriche. Tutto questo, insieme a tutti gli altri progetti che si stanno portando avanti, contribuirà a far fare al nostro mare un grande salto in avanti in termini di qualità».
“Ho sempre creduto che non fosse possibile vivere in una Città servita da autobus vetusti e non ecologici, che avesse una raccolta dei rifiuti completamente inadeguata e gli scarichi a mare: eppure, questa era la nostra Città fino al 2017 – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – l’ambiente era una parola totalmente abolita nel linguaggio politico e pubblico mentre i giovani già sentivano l’esigenza di un cambio di passo per un mondo diverso. Ecco perché il nostro progetto “La Spezia Green” ha compreso la rivoluzione della raccolta dei rifiuti, la rivoluzione della mobilità urbana, la rivoluzione delle fognature per un mare pulito. Queste tre giornate hanno avuto il significato di indicare il futuro di questa Città, che è già un modello virtuoso per tutta la Liguria e che deve esserlo per tutta Italia. Mettere su i cantieri per posare la rete fognaria che non era ancora stata completata è un atto amministrativo doveroso per la Città e per l’ambiente, anche se non crea consenso e anzi talvolta qualche disagio: ma la politica con la p maiuscola è quella che pensa su larga scala e che è lungimirante, a servizio per le future generazioni, perché penso che tutti abbiano il diritto di farsi una passeggiata alla Morin potendo guardare il fondo o sentendo il profumo del mare. Ad oggi abbiamo già posato 9 km di fognature, progettato il nuovo depuratore e avviato un piano di investimenti da 75 milioni di euro: non sono parole, ma una risposta concreta per una Città che ha una visione del futuro chiara e che la sta traguardando giorno dopo giorno.”
“Oggi abbiamo chiuso le tre giornate dedicate al nostro ambiente che fin dal nostro insediamento nel 2017 abbiamo cercato di salvaguardare, contemperando gli interessi che ivi si sovrappongono. È iniziato un vero è proprio percorso di cambiamento che ha visto sovrapporsi una serie di fasi di pianificazione ed intensa attività amministrativa che aiuta e aiuterà i cittadini ad avere una maggiore consapevolezza del valore della conservazione ambientale. La nuova mappatura acustica che la nostra città attendeva dal 1999; La stesura del Pums che non veniva redato dal 2006; Il completamento della rete fognaria con 9 km lineari di fognature già realizzate in ritardo di 45 anni per un investimento di 75 milioni di euro. Abbiamo sempre scelto l’ambiente nel disegno progettuale. Ora, avendo fornito gli strumenti necessari, tocca ai cittadini: scegliete l’Ambiente. Scegliete di differenziare quando volete con la vostra Spezia EcoCard, scegliete di prendere il filobus arrivando puntuali al lavoro grazie alla filovia; scegliete un abbonamento annuale di 10€ usando le nuove bicincittà su piste quadruplicate; scegliete di allacciarvi alla fognatura da oggi connessa e diretta; scegliete la mobilità elettrica, 31 colonnine stanno arrivando.”
L‘incontro è stato moderato dal giornalista Enzo Millepiedi.
Il convegno è organizzato dal Comune della Spezia in collaborazione con Mp Mobilità e Parcheggi, Atc Esercizio S.p.A, Acam Acque e Acam Ambiente Gruppo Iren