L’Aia (Paesi Bassi) – L’Agenzia europea per la cooperazione sulla giustizia (Eurojust) ha annunciato la chiusura di una estesa indagine internazionale, durata un anno e mezzo, che ha sgominato un’organizzazione che derubava i camion nelle aeree di sosta francesi e tedesche.
A conclusione dell’inchiesta, alla quale hanno contribuito le polizie di Francia, Germania e Romania, sono state incriminate 34 persone, di cui 14 arrestate, 2 in Germania e 12 in Romania, dopo la perquisizione di 57 siti.
Dalla ricostruzione degli inquirenti risulta che la banda operava in modo rapido e mobile, prendendo di mira i veicoli industriali che trasportavano prodotti di lusso di fascia alta, come profumi e cosmetici, piccoli elettrodomestici e bevande alcoliche.
La refurtiva era portata in Romania e ricettata da circuiti commerciali illegali. In questo modo l’organizzazione è riuscita ad accumulare un bottino di 2,5 milioni di euro. Per coprire gli spostamenti e la presenza nelle aree di parcheggio, l’organizzazione aveva costituito una società legale di autotrasporto internazionale. Con i loro camion, i finti camionisti entravano nelle aree di sosta e tagliavano i teloni degli altri veicoli per vedere il contenuto ed eventualmente asportarlo.
Oltre a usare camion apparentemente legali, la banda aveva preso altre precauzioni come verificare periodicamente i propri veicoli per scoprire eventuali localizzatori o microspie. Per contrastare queste tattiche, la Polizia francese ha attuato la sorveglianza con droni.
L’indagine internazionale era iniziata a maggio 2021 su richiesta della Polizia rumena e a settembre è stato istituita la squadra investigativa comune con la collaborazione di Eurojust che l’ha finanziata.
Eurojust, con sede all’Aia nei Paesi Bassi (Sito web: EurojustEN) è l‘Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale che sostiene il coordinamento e la collaborazione giudiziaria tra le amministrazioni nazionali nelle attività di contrasto del terrorismo e delle forme gravi di criminalità organizzata che interessano più di un paese dell’Unione Europea.
Fonte: Trasporto Europa