Roma – Dopo il vertice del 17 febbraio tra la viceministra del Mims Teresa Bellanova e le principali associazioni di categoria dell’autotrasporto, rappresentate sotto la sigla Unatras, si va ad un nuovo confronto tra le parti.
Si cerca di affrontare la crisi che sta coinvolgendo il settore dei trasporti, chiamato a far fronte ad aumenti dei costi di gestione ormai da mesi insostenibili. La convocazione dal ministero è stata fissata per oggi martedì 22 febbraio.
Nel corso del primo incontro la viceministra aveva illustrato le iniziative del governo a sostegno del settore, messo in ginocchio dall’impennata dei prezzi delle materie prime e dei costi gestionali, non solo quello del gasolio e del metano, ma anche dell’AdBlue.
Ricordiamo che tra le proposte c’era l’istituzione di un credito d’imposta pari al 15% del costo di acquisto dell’additivo AdBlue e del 20% delle spese sostenute per il Gnl.
Ma Unatras le aveva giudicate insufficienti da parte di un governo che non ha capito la gravità della situazione.
Unatras aveva inoltre lasciato presagire possibili fermi o manifestazioni sotto forma di «iniziative, anche spontanee, da parte della categoria.
Ma alla fine nella riunione del Comitato esecutivo dell’Unatras si è deciso di proseguire le trattative col Governo e perciò aspettare l’esito dell’incontro di oggi, precisando però che ha già stabilito, in assenza di risposte concrete e soddisfacenti, di assumere sin da subito tutte le iniziative sindacali necessarie a tutela della categoria senza escludere, nel rispetto della normativa vigente, la proclamazione di un fermo nazionale.