Scuola e lavoro: gli esperti di Fincantieri nei laboratori del Professionale Chiodo

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LA SPEZIA – L’Istituto Professionale “Domenico Chiodo” apre le porte agli esperti di Fincantieri per integrare i percorsi scolastici degli studenti e colmare il gap di competenze tra scuola e mercato del lavoro.

Saranno gli studenti dell’indirizzo “Meccanico e Assistenza Tecnica” ad avvalersi della presenza nei laboratori della scuola di un team formato da personale esperto di Fincantieri e docenti di disciplina. E sono diverse le opportunità sul tavolo della collaborazione.

“Una bella opportunità per i nostri ragazzi – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che potranno entrare nel mondo del lavoro più pronti e con un importante bagaglio formativo. È fondamentale formare figure specializzate che sappiano cogliere le offerte del territorio che sono molte e sempre di più. Spesso infatti la difficoltà maggiore consiste nel trovare personale preparato e in grado di soddisfare la richiesta e questa iniziativa va certamente nella giusta direzione. Complimenti quindi all’Istituto Einaudi-Chiodo e al gruppo Fincantieri per l’opportunità offerta a questi alunni.”

“Tra gli assi portanti – dichiara Elena Signorastri, Responsabile HR Business Partner Cantiere Integrato Navale Militare – non solo presenza di esperti in classe, ma anche percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro all’interno del Cantiere, la possibilità di svolgere dei periodi di tirocinio retribuito per gli studenti più meritevoli e l’organizzazione di giornate di open-day per l’orientamento degli alunni delle scuole medie e delle rispettive famiglie, cui l’Azienda aprirà le porte”.

“È un segnale importante- dichiara il Dirigente “Einaudi Chiodo”, Professor Emilio Di Felice   aver ricevuto l’attenzione da parte del più grande gruppo nazionale della cantieristica navale, è un grande riconoscimento ma anche motivo di forte responsabilità. Ho dato sostegno a questo progetto perché credo che la collaborazione scuola-lavoro debba arricchirsi di esperienze di alta qualità che ricadano concretamente sul percorso formativo e soprattutto sul futuro lavorativo dell’allievo che sceglie un’istruzione professionale. Una spinta motivazionale per i nostri allievi senza uguali”.

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