LA SPEZIA – Si affrettano gli ultimi “concessionari” di box e posti barca della Marina del Canaletto nello sgombero di quello che è rimasto del complesso a mare, tra le banchine del porto e il Ravano.
Si affrettano a completare il trasferimento delle loro cose nelle location assegnate in via definitiva o in via provvisoria nel magazzino della Darsena o nei moli accanto al cantiere Sanlorenzo.
Sì, perché scadrà il 30 agosto il termine per lasciare libera tutta l’area della Marina del Canaletto un tempo “regno” dei muscolai e dei pescatori, ora destinata allo sviluppo del porto, segnatamente del La Spezia Container Terminal (Contship) da ponente verso levante, per costituire un fronte unico e razionale fino a comprendere appunto il Ravano.
Tutte le sezioni sono state fino ad oggi sgomberate meno l’ultima dove sono ancora in secca imbarcazioni molte delle quali, per la verità, non solo in disarmo ma praticamente da demolire.
Come detto il termine di scadenza per la riconsegna di tutta l’area, e dunque anche di questa ultima porzione, è, secondo i patti, per il 30 agosto, anche se se, si pensa qui, non sarà perentorio. Di certo è che quel termine resterà a segnare il prima e il dopo di un’epoca.
