LERICI – L’aspirazione, o se vogliamo il sogno, di Lunezia non si è mai neppure affievolito anzi il filo che lega la storia comune di popolazioni separate da confini amministrativi imposti da una logica mai condivisa è stato tenuto sempre teso.
Le testimonianze di un comune sentire – rievocate con passione e forza dal professor Giuseppe Benelli, relatore con Egidio Banti, nella seconda conferenza istituzionale per i cento anni della nascita della Provincia della Spezia, hanno infatti tenuto e continuano a tenere vivo un processo che prima o poi deve, più che dovrebbe, dare i suoi frutti.
E se nel passato sono stati soprattutto i legami identitari e culturali a cementare questi rapporti ora si stanno inserendo anche i pressanti interessi di sviluppo economico che abbracciano le tre province della Spezia, Massa Carrara e Parma, tutte e tre aree così dette marginali di tre regioni, Liguria, Toscana e Emilia.
L’aver consentito a due porti come La Spezia e Marina di Carrara di entrare nel sistema del Mar Ligure Orientale superando i limiti amministrativi di Liguria e Toscana in ossequio appunto a interessi logistici complementari gli uni agli altri è già stato un importante tappa nel percorso comunque di integrazione.
Di recente anche il progetto in corso di attuazione dell’area vasta turistica, che mette a fattor comune le offerte delle comunità spezzine, lunigianesi e apuane, sta lasciando il segno.
Un altro decisivo passo sarà la realizzazione della Zona logistica semplificata della quale faranno parte anche cinque comuni del Parmense.
Come resta fondamentale il raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, strategica per l’Italia e essenziale per lo sviluppo non solo logistico-portuale ma anche turistico dei territori delle province della Spezia, Massa Carrara e Parma.
E’ partendo da questi passaggi che si può attribuire la quadratura del cerchio appunto al grande sogno al quale è stato dedicato l’incontro a Lerici dell’Associazione Regione Lunezia nel cui direttivo è presente, appunto, Sandro Bucchioni (nella foto) per la divisione Logistica e Portualità.
Tanto è che oltre agli interessanti argomenti culturali trattati si è parlato e discusso degli obiettivi dell’associazione, tra i quali hanno avuto una significativa rilevanza la diretta connessione del tessuto industriale di Parma con i porti dell’ Autorità di Sistema dei Porti della Spezia e di Marina di Carrara, la realizzazione dell’asse Ti-Bre (Tirreno-Brennero) e quella a tempi ormai ravvicinati della nuova Zona Logistica Semplificata ( ZLS).
Enzo Millepiedi
Nella foto sopra il titolo Sandro Bucchioni, agente marittimo, nella foto qui sotto il professor Egidio Banti ad uno dei molti incontri dell’ Associazione Regione Lunezia