LUNI – Attrarre gli automobilisti in viaggio sulla Autostrada A12 in un’area di sosta collegata direttamente con l’area archeologica era uno dei punti fermi nell’allora e ora compianto Ministro dei Lavori Pubblici Enrico Ferri.
A poco a poco il progetto – si era pensato ad un originale archeogrill – ha poi preso forma con la stessa Salt che ora, rinnovata completamente la segnaletica stradale per le aree di sosta “Antica Luni” lungo il tratto dell’A12 tra Sarzana e Carrara e installati nuovi cartelloni pubblicitari nelle cinque aree di servizio nel tratto autostradale tra Liguria di levante e Toscana (Brugnato ovest, Melara, Magra ovest, Monte Quiesa, Versilia est), conta far utilizzare al massimo il collegamento pedonale tra l’autostrada e appunto l’area archeologica di Luni, nella quale è possibile visitare il Museo Archeologico Nazionale di Luni e le vestigia dell’antica colonia romana di “Portus Lunae”, città citata anche da Dante nel XVI canto del Paradiso..
Le cinque aree di sosta sono anche state arricchite da un video emozionale nei locali food, cartelli Touring in entrambe le carreggiate e nuove indicazioni sui cartelli autostradali in uscita a Carrara.
Quanto a Luni si ricorda che dal 2019 l’importante patrimonio storico e archeologico del sito è diventato ancora più accessibile e fruibile al visitatore attraverso le aree di sosta autostradali “Antica Luni” e la relativa passerella ciclopedonale e panoramica di interconnessione.
Sia l’area di sosta in direzione sud sia quella in direzione nord prevedono anche il passaggio nel tunnel multimediale “Luni Experience” dove, attraverso una scenografica sequenza di proiezioni e suoni, si può ripercorrere la storia dell’antica colonia romana dal cui porto salpavano navi cariche del prezioso marmo, oggi detto di Carrara, utilizzato per la costruzione dei più importanti monumenti della Roma antica e della romanità.
“Non molti sanno che percorrendo la A12 tra Sarzana e Carrara si passa vicino a un sito archeologico di straordinaria importanza, l’antica Città di Luni – spiega Alessandra Guerrini, direttore regionale Musei Liguria – L’intervento di Salt ci offre un esempio di come può svilupparsi una collaborazione tra un’infrastruttura viaria e il mondo della cultura. L’invito ai viaggiatori a fermarsi per conoscere il territorio, muovendosi a piedi a partire dall’autostrada, è un modo inedito per arricchire il percorso, trasformando il senso stesso del viaggio”.