Roma – Londra – Ha colto la platea internazionale dell’assemblea dell’Imo a Londra il Vice ministro Edoardo Rixi per rilanciare lo stanziamento del Ministero dei Trasporti di 11 milioni di euro a 12 interporti italiani per completare la loro rete.
Queste risorse saranno ripartite tra Interporto Bologna, Interporto di Cervignano del Friuli, Interporto Toscano Vespucci, Interporto Campano, Centro Interportuale Merci (Novara), Interporto di Padova, Centro Padano Interscambio Merci (Parma), Portogruaro Interporto, Interporto di Rovigo, Società Interporto Torino, Interporto Rivers Venezia Interporto Quadrante Europa-Consorzio Zai di Verona.
E, è stato sempre Rixi ad annunciarlo a Londra, sono in arrivo altre otto milioni di euro.
Dal canto suo il presidente dell’Unione Interporti Riuniti, Matteo Gasparato, ha sottolineato “quanto sia stato rapido l’iter del provvedimento del ministero dei Trasporti, circa dieci mesi, dall’avviso pubblico di presentazione istanze per accesso alle risorse per il completamento della rete nazionale degli interporti, pubblicato il 31 gennaio 2023, alla firma delle Convenzioni che materialmente dà il via all’attivazione dei vari progetti”. Egli auspica che “ora, è che si giunga presto ad una legge quadro di riforma degli interporti, che veda la proficua collaborazione dell’esecutivo e delle istituzioni parlamentari”.