LA SPEZIA – E’ stata presentata dal Sindaco Pierluigi Peracchini, dalla dirigente ai Servizi Culturali Rosanna Ghirri e da Donatella Alessi, curatrice della rassegna, la nuova edizione di “Notti al Castello”, manifestazione culturale sotto le stelle.
Dal 3 luglio al 30 agosto sono in programma diciotto appuntamenti che spaziano dalle conversazioni sulla storia locale, presentazioni di libri, concerti musicali, conferenze archeologiche, teatro classico e opera lirica. Torna, infine, la notte panoramica dalla terrazza del Castello per ammirare i fuochi d’artificio in occasione del Palio del Golfo.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: “Le “Notti al Castello” si confermano come uno degli appuntamenti più attesi dell’estate. Un cartellone ricco di eventi ci accompagnerà per tutta la stagione in uno scenario affascinante e suggestivo, capace di incantare il pubblico. Il programma spazierà tra molteplici proposte e interessi, pensato per coinvolgere un pubblico variegato: dalla valorizzazione della storia locale alla musica dal vivo, dagli incontri letterari alle conferenze, fino all’emozione dei fuochi d’artificio in occasione del Palio del Golfo. Un ringraziamento ai Servizi Culturali per l’impegno costante e la dedizione con cui rendono possibile questa rassegna”.
Tutti eventi proposti valorizzano la storia della città e di tutto il territorio per intercettare quel rinnovato interesse verso le proprie radici e quel desiderio di essere sempre più consapevoli e appassionati dell’identità spezzina. Non solo, sono anche caratterizzati da approfondimenti di ampio respiro in linea con la mission del Museo del Castello San Giorgio, ovvero quella di promuovere la storia e la cultura del passato con approfondimenti tematici specifici e contestualmente accogliere con quel bagaglio storico le nuove sfide della contemporaneità, senza dimenticare la leggerezza estiva contraddistinta dalla musica e dall’intrattenimento.
Info Museo del Castello San Giorgio
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Nelle serate a pagamento si prendono le prenotazioni presso la segreteria del Museo del Castello San Giorgio o diversamente come indicato nel programma.
Tel. 0187751142
Email. sangiorgio.segreteria@comune.sp.it
FB/IG @museocastellosangiorgio
Programma
Giovedì 3 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“E adesso splendi”
Presentazione del libro di Chiara Franchi (Mondadori, 2024)
Dialoga con l’autrice Gabriella Tartarini
A cura del Sistema Bibliotecario Urbano e della Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso”
Mi sento apprezzato e valorizzato?” “Gli altri hanno capito chi sono e cosa so fare?”, “Sul lavoro e a casa mi ascoltano e apprezzano i miei sforzi?”: capita a tutti di domandarsi qual è la percezione che le persone intorno a noi hanno del nostro valore. E capita spesso che la risposta non sia quella che vorremmo. Il problema è che a volte noi per primi non riconosciamo il nostro potenziale perché non abbiamo chiara la nostra identità. Così comunichiamo male, e quando questo accade nessuno ci ascolta e ci capisce. Quando invece impariamo a splendere – e lo facciamo soprattutto comunicando bene con noi stessi e con gli altri – tutto inizia a funzionare. Prendendo spunto dalle strategie che da vent’anni utilizza per brand di successo, Chiara Franchi, imprenditrice, manager e consulente nel mondo della moda, ha messo a punto un modello di personal branding da applicare alla vita di tutti i giorni per valorizzare al meglio la nostra identità e l’esperienza che gli altri ne fanno.
Venerdì 4 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“Peste del ‘600 e Covid-19 in Italia: analogie e differenze”
Conferenza di Francesco Orlandini
A cura di Associazione Amici del Museo Navale e della Storia
La peste del 600 e il covid 19 presentano straordinarie analogie al netto delle ovvie differenze legate ad un agente eziologico differente, una conoscenza scientifica diversa e un quadro sociale con una sperequazione fra classi molto più accentuata nel 600 rispetto all’epoca attuale Tuttavia, queste differenze macroscopiche sono certamente meno interessanti dal punto di vista speculativo rispetto ai punti di contatto delle due epidemie che presentano analogie analizzate attraverso 5 traiettorie: storiche, sanitarie, sociali, economiche e culturali. Emerge un quadro di vichiana memoria di corsi e ricorsi storici e un filo rosso che ha unito l’umanità attraverso i secoli e attraverso le varie epidemie che ha affrontato, portandosi dietro un back ground culturale che ha permesso di imparare dal passato, ma anche di scotomizzare determinate situazioni ricadendo spesso negli stessi errori. A 5 anni dall’inizio della pandemia covid il confronto con la peste del 600 appare significativamente attuale e offre spunti di riflessione per far tesoro del passato e guardare più consapevolmente al futuro
Sabato 5 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“Cleopatra ultima regina d’Egitto, mito e storia dei Tolomei tra Alessandria e Roma”
Conferenza di Giacomo Cavillier
La conferenza dell’egittologo Cavillier è dedicata alla figura di Cleopatra VII ultima regina d’Egitto e ultima rappresentante della dinastia lagide. Una dinastia che seppe coagulare e coniugare perfettamente Koiné greca e cultura faraonica all’interno di un paese in forte trasformazione sociale e politica. I Tolomei come dinasti e faraoni, ebbero in Cleopatra una figura emblematica, affascinante e colta in grado di esercitare il proprio influsso su Roma all’apice del suo dominio sul Mediterraneo.
Domenica 6 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“Come siamo diventati stupidi. Una immodesta proposta per tornare intelligenti”
Presentazione del libro di Armando Massarenti (Guerini e Associati, 2024)
Dialoga con l’autore Pietro Pietrini
A cura del Sistema Bibliotecario Urbano e della Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso”
Che siamo diventati tutti stupidi non oseremo dirlo. Sarebbe il colmo del politicamente scorretto. Diremo allora che, negli ultimi decenni, il principale vettore dell’intelligenza – un pensiero critico basato su un sapere solido, aperto e antidogmatico – è diventato merce sempre più rara tra i cittadini delle nostre società industrializzate, persino tra coloro che hanno conseguito una laurea. E se fosse proprio il «politicamente corretto», con i suoi annessi e connessi, ad aver contribuito a offuscare la nostra intelligenza? Insieme a Internet è tra i principali sospettati. Dal 2004 si è verificata un’inversione di tendenza, dopo un secolo di ascesa, del celebre «effetto Flynn» che misura l’intelligenza. Che cosa è successo? Mentre in rete si accentuano polarizzazione, tribalismo e esibizionismo morale, nelle università americane, con riverberi su quelle nostrane, censori di destra e di sinistra si contendono il terreno. A farne le spese è ciò che di più prezioso ci ha regalato la civiltà: il liberalismo politico e la capacità di elaborare un pensiero autonomo.
Lunedì 7 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“Gli imprenditori che hanno fatto grande l’Italia nel XIX secolo”
Conferenza di Rina Gambini
A cura del Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” in collaborazione con l’Associazione Culturale Il Porticciolo
Nella prima metà del Diciannovesimo secolo si è verificata in Italia una progressiva trasformazione dalla produzione artigianale a quella industriale. Artefici di tale trasformazione furono spesso persone con scarsi mezzi economici ma con un forte spirito imprenditoriale, che si buttarono nell’ardua avventura della produzione in serie dando vita ad una nuova prospettiva futura e lanciando un modello di sviluppo industriale destinato a diventare storico e fondante per l’economia italiana. Alcuni di questi personaggi, spesso sconosciuti, hanno alle spalle storie di vita curiose e intriganti, degne di essere raccontate.
Martedì 8 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“L’ordine del caos. Cage e Reich, due poetiche a confronto”
Concerto del LabMusCont del Conservatorio Musicale “Giacomo Puccini” della Spezia
A cura dei Maestri Elio Marchesini e Andrea Nicoli
In collaborazione con il CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea
Il concerto prevede brani di due figure di spicco della musica americana del ‘900 John Cage e Steve Reich. Compositori che si esprimono attraverso poetiche differenti: entrambi tuttavia in grado di creare territori sonori ampi e precisi rendendoli unici e inconfondibili.
Il programma presenta alcuni aspetti molto affascinanti del ‘900 sperimentale americano: paesaggi sognanti e onirici, motori ritmici e frenetici tipicamente metropolitani, ironia, sarcasmo e invettiva, ammiccamenti a stati meditativi. Tutte situazioni acustiche di facile e immediata percezione, ma di profondo significato culturale.
Programma:
- CAGE – Credo in US
- REICH – Music for Pieces of Woods
- CAGE – Living Room Music
- REICH – Marimba Phase
- CAGE – In a Landscape
- REICH – Counterpoint
Venerdì 18 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“Virtual influencer. Il tempo delle vite digitali”
Presentazione del libro di Davide Sisto (Einaudi, 2024)
A cura del Sistema Bibliotecario Urbano e della Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso”
Sebbene a volte si definiscano «robot» i virtual influencer si differenziano nettamente dai robot umanoidi: la loro materia non è fisica ma solo digitale, olografica o – in senso lato – virtuale. Sono sciami di bit, non insiemi di cavi e di tubi metallici. Non li possiamo, quindi, mai toccare. I loro corpi non fanno ombra, la loro esistenza non oltrepassa i bordi degli schermi. Sono privi di patrimonio genetico e si nutrono esclusivamente di energia elettrica e connessione a internet, senza cui si dissolverebbero come neve al sole. È difficile distinguerli dagli influencer umani, anche perché si comportano esattamente allo stesso modo, mimetizzandosi perfettamente. Uno di quei casi in cui l’allievo digitale supera il maestro reale. E sui social network si contano ormai a centinaia.
Martedì 22 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“Il falso funerale di Hastings/Ragnar a Luni: una storia trasmediale di successo”
Conferenza di Enrica Salvatori
A cura della Società Storica Spezzina
Riprendendo il tema dell’incursione normanna a Luni si affronta narrazione transmediale che circonda l’ingannevole funerale di Hastings/Ragnar, dalle prime fonti letterarie alla recente serie televisiva Vikings. Le radici della narrazione risalgono al racconto dell’XI secolo di Dudone di San Quintino che coinvolge un astuto stratagemma attribuito a un capo vichingo. Esaminando l’evoluzione di questa storia attraverso cronache, saghe, poesie e storiografia moderna, si metterà in luce la sua influenza su diversi media nei secoli, inclusa la sua integrazione nei miti sulla distruzione di Luni.
Sabato 26 luglio ore 21.15 – Ingresso libero
“Storia del Palazzo Civico – dalla prima Curia a Palazzo Cenere”
Conferenza di Marco Golinelli
A cura di Società Storica Spezzina
Storia ed evoluzione del Palazzo Civico a partire dalla Curia trecentesca sino al Palazzo Comunale novecentesco dell’ing. Ettore Baraggioli, attraverso lo studio dei rilievi e progetti presenti negli archivi storici, con breve descrizione critica dell’ex palazzo Littorio, progettato da Franco Oliva e attuale sede comunale.
Domenica 3 agosto ore 21.00
La notte dei fuochi d’artificio
Apertura straordinaria in occasione dello spettacolo pirotecnico del Palio del Golfo.
L’ingresso è possibile al costo di 5 euro per gli adulti, 2 euro per i bambini 6-12 anni e gratuito per i bambini 0-6 anni. A partire dalle ore 21 si potrà entrare a visitare il Museo Archeologico e in seguito apprezzare sulle terrazze panoramiche lo spettacolo dei fuochi d’artificio comodamente seduti. Prenotazione obbligatoria.
Martedì 5 agosto ore 21.15
Roots of the moods
A cura di Società dei concerti, XX Festival Provinciale “I Luoghi della Musica”
Lorenzo Cimino (tromba), Edoardo Cimino (chitarra), Gianni Grondacci (basso), John De Martino (batteria)
Un progetto musicale fresco e ricco di energia, il Lorenzo Cimino 4et nasce dall’unione di musicisti accomunati dalla passione per la musica e la voglia di esplorare nuovi orizzonti sonori. Roots of the Music è il debutto discografico della band e rappresenta un mix raffinato di jazz, fusion e influenze moderne. Il gruppo si distingue per la forte intesa tra i musicisti, l’energia delle esibizioni dal vivo e la capacità di trasportare l’ascoltatore in un viaggio musicale unico ed emozionante.
Ingresso a pagamento fino ad esaurimento posti – 7 euro (ridotto 5 euro)
Prenotazione per il concerto: prenotazionildm@gmail.com oppure 3792779796 (anche sms e/o whatsapp)
In caso di pioggia l’evento è previsto in Sala Dante, via Ugo Bassi 4
Venerdì 8 agosto ore 21.15 – Ingresso libero
Morte a Viareggio. Omicidi e magia nera per Pompilio Nardini
Presentazione del libro di Paolo Giannotti (Fratelli Frilli Editori, 2025)
Dialoga con l’autore Massimo Dalle Luche
A cura del Sistema Bibliotecario Urbano e della Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso”
Lasciata l’emittente radiotelevisiva versiliese, il giornalista Pompilio Nardini trova lavoro quale responsabile dell’ufficio stampa del Club Nautico di Viareggio. Un giorno riceve la telefonata del collega Remo Michelotti. Iarina, una ragazza rumena con cui egli intrattiene da qualche tempo una relazione, si trova in uno stato mentale confusionale. La ragazza, dopo aver partecipato con l’amica Oana a un festino privato in una villa sulle colline viareggine, non è in grado di ricordare nulla della serata, ma ossessioni notturne e malesseri fisici la tormentano da allora…
Lunedì 11 agosto ore 21.15
American Songs & Movie Music (La musica fra parole e immagini)
A cura di Associazione Musicale “Il Pianoforte”
XX Festival Provinciale “I luoghi della Musica”
L’Ensemble Calliope nasce nel 2000 come trio strumentale, con l’intento di valorizzare il repertorio originale per oboe, corno e pianoforte del periodo romantico. Grazie alla collaborazione con compositori del nostro tempo, il trio allarga poi i suoi orizzonti, includendo nei propri programmi pregevoli trascrizioni di autori significativi del Novecento. Dopo diverse centinaia di concerti tenuti in tutta Italia e all’estero, il trio si apre alla collaborazione con la soprano Chiara Amati, con una proposta di spettacolo che promette al pubblico forti emozioni.
Ensemble Calliope: Chiara Amati soprano, Gian Marco Solarolo oboe, Alfredo Pedretti corno, Cristina Monti pianoforte. Songs/musiche da film di G. Gershwin, L. Bernstein, J. Williams, E. Morricone, N. Piovani.
Ingresso a pagamento fino ad esaurimento posti – 7 euro (ridotto 5 euro)
Prenotazione per il concerto: prenotazionildm@gmail.com oppure 3792779796 (anche sms e/o whatsapp)
In caso di pioggia l’evento è previsto in Sala Dante, via Ugo Bassi 4
Mercoledì 20 agosto ore 21.15 – Ingresso libero
La Traviata di Giuseppe Verdi
Associazione Coro Lirico La Spezia
Violetta Valèry: Roberta Ceccotti, soprano
Alfredo Germont: Kentaro Kitaya, tenore
Giorgio Germont: Massimo Dolfi, baritono
Al pianoforte: Miki Kitaya
Voce narrante: Ezia Di Capua
Un’opera lirica intramontabile che continua a influenzare la contemporaneità attraverso i suoi temi universali – ampiamente affrontati durante il Preludio – a partire dalla figura di Violetta: un personaggio complesso e tridimensionale, capace di unire la bellezza esteriore a una profondità interiore, simbolo della lotta umana e sociale che essa incarna. Viene proposta in versione ridotta; lo scopo è proporre uno spettacolo di alto livello sostenuto da professionisti e di suscitare l’interesse e la curiosità di adulti e giovani e dar loro la possibilità di conoscere ed apprezzare l’opera lirica fuori dal classico contesto teatrale. Verranno indossati costumi d’epoca di scena.
Domenica 24 agosto ore 21.15
Maurizio Geri Swingtet
A cura di Società dei Concerti, XX Festival Provinciale “I Luoghi della Musica”
Maurizio Geri (chitarra), Nico Gori (clarinetto), Nicola Vernuccio (contrabbasso), Francesco Greppi (chitarra), Giacomo Tosti (fisarmonica)
Lo spettacolo si ispira stilisticamente alla tradizione zingara alsaziana, dal padre fondatore Django Reinhardt alle varie contaminazioni che fino ad oggi hanno reso vitale e “moderno” lo swing-manouche. Su questo binario a cavallo fra la tradizione zingara europea, lo swing d’oltreoceano e la canzone d’autore italiana, si produce un’alchimia nuova ed originale, un suono che strizza l’occhio al Mediterraneo, fra il filologico e l’innovativo, fra la ricerca stilistica e la creazione, aspetti questi che propongono lo swingtet per continuità, curriculum e discografia, gruppo di riferimento in Italia per il genere, unico ad oggi ad aver partecipato al più importante festival francese dedicato a Django: “Samois sur Seine”. L’ingresso del clarinettista Nico Gori, conosciuto a livello internazionale, conferisce alla formazione un notevole valore aggiunto.
Ingresso a pagamento fino ad esaurimento posti – 7 euro (ridotto 5 euro)
Prenotazione per il concerto: prenotazionildm@gmail.com oppure 3792779796 (anche sms e/o whatsapp)
In caso di pioggia l’evento è previsto in Sala Dante, via Ugo Bassi 4
Lunedì 25 agosto ore 21.15 – Ingresso libero
Italiani nel Far West
Conferenza di Mauro Vittozzi
A cura del Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana” in collaborazione con Associazione Culturale Il Porticciolo
Dal punto di vista storico per “Conquista del West” si intende quel movimento di masse umane che si insediarono e popolarono la parte centro-occidentale dell’America settentrionale in meno di cento anni, dal 1800 al 1890. L’aggettivo “Far”, cioè lontano, contribuisce a rendere indefinito ed evanescente un territorio fino ad allora sconosciuto, ad aumentare il grande fascino che tale conquista ha esercitato. La Conquista del West si è articolata in varie fasi e in tutte sono stati presenti, in ruoli spesso da protagonisti, emigrati italiani. Un argomento che è stato approfondito e ampliato soltanto da pochi anni.
Giovedì 28 agosto ore 21.30 – ingresso libero
Teatro Greco: Orestea
Compagnia Teatro Iniziatico diretta da Angelo Tonelli
Liberamente tratto da Eschilo, nella traduzione di Angelo Tonelli (Bompiani Editore) con: Stefania Borzillo, Chiara Cellini, Laura Martorano, Elisabetta Morellini, Solange Passalacqua, Davide Ramoretti, Angelo Tonelli.
Scenografie: Giuliano Diofili. Coreografie: Annalisa Maggiani, Melodie e canti in greco antico: Phoskaiskià. Maschere: Amal Fasairy. Costumi: Atelier Arthena. Musiche: Gabriele Gasparotti, Alio Die e altri.
L’Orestea di Eschilo è uno dei capolavori della tragedia greca. Era una trilogia formata da tre drammi: Agamennone, Coefore, Eumenidi. La prima tragedia narra l’omicidio di Agamennone ordito dalla moglie Clitemnestra per vendicare il sacrificio della figlia Ifigenia, compiuto dallo stesso Agamennone. Coefore è la seconda tragedia dell’Orestea. Narra come Oreste, figlio di Agamennone, tornato dieci anni più tardi dopo l’omicidio di Agamennone, tornato dieci anni dopo l’omicidio di Agamennone dall’esilio, su ordine del dio Apollo vendicasse il padre uccidendo la propria madre Clitemnestra e il suo amante Egisto. La terza tragedia della trilogia deriva il titolo dalle Eumenidi; in questa terza parte dell’Orestea viene narrata la persecuzione delle Erinni nei confronti di Oreste, che culmina nella celebrazione di un processo presso il tribunale dell’Areopago. Tale giudizio, che vede le Erinni stesse come accusatrici, termina con l’assoluzione di Oreste, grazie al voto favorevole di Atena. Le Erinni si trasformano in Eumenidi, ovvero le Benevolenti, e vengono integrate nel culto come alleate e protettrici di Atene.
Sabato 30 agosto ore 21.15 – Ingresso libero
Saltus Marcius – Un mistero nelle guerre Romano Liguri
Conferenza di Claudio Falchi
A cura di Società Storica Spezzina
Un mistero, in effetti, il cui fascino, ancora oggi, ammalia quanti, fra appassionati e studiosi hanno provato a risolverlo. Un mistero che ancora avvolge e nasconde il fatidico luogo nel quale, l’onore e il coraggio ligure, ebbero la meglio sull’orgoglio e la superbia di Roma e dove, quest’ultima, in serrata battaglia, perse ben 4000 legionari e 3 delle sacre insegne della Legione. Un luogo e un fatto d’arme, sui quali gli storici romani non amano soffermarsi, pur dovendone fare menzione. Un luogo del disonore romano ricordato col nome del Console che di quel disonore fu causa: Quinto Marcio Filippo. Un luogo ancora oggi conosciuto con il toponimo di: SALTUS MARCIUS. Ma dove si trova? D