Bari – Partecipazione, dolore e sconcerto nel mondo marittimo per l’affondamento di un rimorchiatore italiano, “Franco P”, partito da Ancona la sera del 18 maggio a 50 miglia da Bari e la morte di cinque componenti dell’equipaggio , due di Bari e Molfetta, due marchigiani e un tunisino.
Il comandate, 63enne siciliano unico sopravvissuto, è stato ritrovato su una zattera di salvataggio. Ricoverato a Bari, le sue condizioni sarebbero buone.
La Guardia Costiera di Bari in una situazione di mare difficile per il vento forte ha coordinato le operazioni di cinque mercantili e velivoli della Marina Militare, dell’Aeronautica Militare e dell’aviazione della Croazia.
Sarà il comandante, unico superstite, e anche gli undici occupanti del pontone che era trainato dal rimorchiatore, ad aiutare a ricostruire le cause della tragedia dell’affondamento accaduto all’improvviso senza lasciare scampo ai marittimi.
Dopo la notizia del tremendo incidente del rimorchiatore in mare, il Presidente dell’Associazione dei Porti Italiani, Rodolfo Giampieri a nome di tutte le AdSP e suo personale, ha espresso “cordoglio e vicinanza alle famiglie e ai lavoratori coinvolti nell’incidente che durante la notte ha colpito in mare un rimorchiatore a 50 miglia dalla costa di Bari. Non ci sono parole di fronte a queste situazioni dolorose, ci possiamo soltanto stringere in rispettoso silenzio attorno alle famiglie e a tutta la comunità marittima e portuale per questa tragedia che ci lascia scossi e impotenti”.