LA SPEZIA – Sul rigassificatore della Snam di Panigaglia, Pierluigi Peracchini da Presidente della Provincia spiega perché “su questa tematica, a fronte dei risultati oggettivi raggiunti, non prendiamo lezioni da nessuno.”
Intervento di Pierluigi Peracchini
Presidente della Provincia della Spezia
Le forze politiche e gli esponenti del centro-sinistra che oggi polemizzano sul ruolo della Provincia e del Comune nelle pratiche in corso di definizione relative attive al futuro dello stabilimento di Panigaglia, dovrebbero spiegare che cosa hanno fatto negli ultimi 50 anni su questo tema.
La mia amministrazione, come Provincia e come Comune, in pochi mesi ha ottenuto la diminuzione di circa il 50% delle emissioni di gas e sostanze inquinanti in atmosfera dovute ai processi di rigassificazione nello stabilimento, ha portato a zero la quantità di metano in eccesso rilasciato in ambiente, ha impedito che camion carichi di gnl potessero sbarcare nell’area portuale più vicina alla città e attraversare le vie strade tra case e scuole, per raggiungere l’autostrada. Tutto questo aprendo un costante confronto diretto, tuttora in corso, con i vertici nazionali dell’azienda.
Dal punto di vista normativo stiamo procedendo, così come prevedere la legge, per tutte le competenze comunali e soprattutto provinciali, facendoci parte attiva del rispetto delle norme ambientali e di tutela della salute pubblica. Il tutto garantendo appieno in nostro ruolo istituzionale e politico nel processo di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale in corso.
Su questa tematica, a fronte dei risultati oggettivi raggiunti, non prendiamo lezioni da nessuno, specialmente da chi ha guardato a quelli infrastruttura esclusivamente come una risorsa buona a soddisfare ben alte necessità.
