LA SPEZIA – Domani, venerdì 2 giugno alle ore 11.30, si terrà l’inaugurazione dell’ex ricovero “Quintino Sella-Manzoni-Sant’Agostino” conosciuto come rifugio antiaereo Quintino Sella.
L’opera di restauro si inserisce all’interno del progetto “La Spezia Forte”, attraverso il quale sono stati già precedentemente riqualificati il Parco delle Mura, il Parco della Rimembranza e la Batteria Valdilocchi.
A partire da venerdì la galleria sarà aperta al pubblico che, attraverso un percorso multimediale ideato e realizzato dall’azienda di allestimenti museali ACME04 in stretta collaborazione con il Comune della Spezia e la Pro Loco del Golfo, potrà conoscere la storia della Città della Spezia dal Trecento al Novecento, attraverso la voce narrante di personaggi e le immagini di luoghi iconici del nostro territorio.
Un racconto avvincente sulla storia della Spezia, che passa da Simon Boccanegra al corsaro Gattilusio, da una monaca del perduto monastero delle Clarisse, da Domenico Chiodo all’affascinante Contessa di Castiglione, fino ad oggetti simbolo della città. Ricordi, testimonianze e memoria rievocano un passato del quale, spesso, non sono rimaste che poche tracce.
La narrazione della storia della città si conclude con il ricordo dei fatti terribili della Seconda Guerra Mondiale. Il suono di una sirena antiaerea chiude il percorso e anticipa l’installazione dal titolo Sotto le bombe – La Spezia 18 aprile 1943. Qui è la galleria che diventa protagonista e si ripropone nel suo ruolo iniziale di Rifugio antiaereo, l’esperienza si fa interamente immersiva, voci smarrite e un baluginare di luci anticipano il bombardamento più violento che la città abbia mai subito.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini commenta così l’evento: “Riconsegniamo a cittadini e turisti un pezzo di storia della Spezia. L’ex ricovero Quintino Sella è stato completamente recuperato al suo interno e lo rendiamo fruibile con un percorso multimediale che racconta il nostro passato e rievoca, con un’installazione molto suggestiva, il bombardamento del 18 aprile 1943. Da un lato è possibile conoscere e approfondire i fatti oggettivi che riguardano il nostro territorio, dall’altro teniamo viva la memoria di un episodio tragico della Seconda Guerra Mondiale, che ha segnato la nostra città. Da domani questo sarà un luogo dove la storia e il ricordo si uniscono in una struttura che è un simbolo ed è stato un punto di riferimento e di salvezza per la cittadinanza. Questa riqualificazione è un importante passo avanti nel progetto Spezia Forte, e vogliamo continuare a ridare vita ai nostri tesori nascosti e portare alla luce il patrimonio storico e culturale della storia della nostra città che è rimasto un’ombra per decenni. Ringrazio tutti gli uffici del Comune che ci hanno permesso di raggiungere questo risultato, gli operai che hanno lavorato all’interno della galleria, il settore culturale e l’azienda di allestimenti museali Acme04 che si sono occupati della parte di divulgazione storica e delle installazioni”.
La Galleria Quintino Sella sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 2 all’11 giugno dalle ore 11 alle ore 18 (ultimo ingresso) e chiuderà alle 19, con la visione della rievocazione del bombardamento del 18 aprile 1943.
La galleria, inizialmente doveva servire per la realizzazione di un ascensore per raggiungere le soprastanti vie XX Settembre e XXVII marzo. Nel 1942, interrotti i lavori di costruzione dell’ascensore l’Amministrazione, appaltò alla ditta S.A.C.A.S. (Società Anonima Costruzioni Applicazioni Speciali) di Milano, sotto la direzione del Commissariato Ministeriale per la costruzione dei ricoveri antiaerei: nonostante i lavori non fossero terminati, il ricovero fu quotidianamente fruito dalla popolazione che ne fece largo uso durante le ormai sempre più frequenti incursioni aeree.
La galleria, il cui “camerone” misura 210 metri di lunghezza e 6 di larghezza, ed aveva 120 metri circa di cunicoli di accesso, era in grado di accogliere 6.500 persone, nel rispetto delle prescrizioni vigenti per i ricoveri su metro-cubo/aria per persona.
Il progetto di recupero, finanziato dalla Regione Liguria, nell’ambito del Fondo Strategico Regionale, è stato appaltato alla azienda Lacogeit nell’ottobre 2021. L’importo totale dell’intervento comprensivo di lavori, spese tecniche ed oneri ammonta a totali 900 mila euro.
I lavori hanno consentito di eliminare le copiose percolazioni d’acqua che erano all’interno della struttura grazie alla realizzazione di un sistema di centinature che raccolgono l’acqua e la convogliano nella preesistente canalizzazione centrale.
La galleria sarà aperta al pubblico gratuitamente dal 2 giugno all’11 giugno, dalle ore 11 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18), con visione dell’installazione multimediale Sotto le bombe – La Spezia 18 aprile 1943.