Report Cruise Lines International Association (Clia): attesi 12 milioni di passeggeri da navi sempre più ecologiche

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Roma – Il mare, accanto alle città d’arte, è, come si sa, la destinazione trainante del turismo in Italia che si attende nel 2023 di tornare a livelli record, come si è visto dalle previsioni e dalle proiezioni delle prenotazioni.

E continua anche a crescere il traffico crocieristico nei porti italiani e si stima che nel 2023 saranno 12 milioni i passeggeri in transito nei 50 scali della Penisola toccati per oltre 5mila volte dalle 157 navi in transito di 48 compagnie di navigazione. Resta da osservare che con i 12 milioni di passeggeri si tornerà, finalmente, ai livelli già considerati da record del 2019.

La Cruise Lines International Association (Clia), la principale associazione crocieristica al mondo, nel suo report annuale, lo “2022 State of the Cruise Industry Outlook”,  mostra anche come il settore crocieristico abbia fatto continui progressi per il raggiungimento della neutralità carbonica.

Kelly Craighead, presidente e CEO di CLIA ha rilevato che nello sforzo di coniugare ambiente e economia “il nostro settore dimostra di essere anche all’avanguardia nella sostenibilità ambientale delle crociere e nella gestione delle destinazioni e poiché il turismo costiero e marittimo è un importante volano dell’economia e noi continuiamo a collaborare con le destinazioni crocieristiche per fare in modo che le comunità locali possano trarre vantaggi da un’attività turistica responsabile”.

E ha sottolineato come “i nostri membri stanno anche investendo in nuove tecnologie e nuove navi, perseguendo l’obiettivo di avere crociere a zero emissioni di carbonio entro il 2050”.

Questa la tabella di marcia: entro il 2027, la flotta delle navi da crociera oceaniche CLIA rifletterà i progressi significativi nella ricerca, da parte dell’industria delle crociere, di un futuro più pulito e più efficiente, con 26 navi da crociera che saranno alimentate tramite GNL, 81% della capacità globale sarà equipaggiata di sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue, 174 navi da crociera saranno dotate di impianti di alimentazione elettrica da terra.

Quanto alle ricadute economiche del turismo croceristico Clia rileva nel suo report che ogni 24 turisti creano un posto di lavoro, che ciascun passeggero spende una media di 750 dollari americani nelle città di scalo nel corso di una crociera della durata di una settimana, e che, altro aspetto non certo secondario, sei turisti su dieci dichiarano di essere tornati in una città che avevano precedentemente visitato  dopo avervi fatto scalo durante un soggiorno in crociera.

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