Prometeia: valore aggiunto di 700 milioni e crescita occupazionale di 1.300 unità nei 4 anni di lavori nei porti di Savona-Vado

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Savona-Vado – Le stime di Prometeia sugli effetti economici e occupazionali generati nei prossimi quattro anni dai lavori nei porti di Savona e Vado sono di un valore aggiunto di 700 milioni di euro e una crescita occupazionale di 1.300 unità, dirette e indirette.

Ma saranno oltre 60 mila le unità in più generate inoltre in tutta la Liguria, tra dirette, indirette e indotto, per 3,1 miliardi il valore aggiunto complessivo.

Tornando ai 15 cantieri in corso nei due scali è di 100 milioni di euro il totale degli investimenti. Altri 40 milioni sono nuove risorse da investire nella programmazione ordinaria del 2022, precisa il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini.

Prima fra tutte per grandezza e importo investito (77,9 milioni di euro) la nuova diga di Vado Ligure: la fine dei lavori, affidati a Fincosit, è prevista per giugno 2025.

Nel primo trimestre partiranno i lavori di manutenzione straordinaria delle banchine e dei pontili a Savona e si cerca di accelerare anche sulle opere di ripristino del terminal traghetti di Vado, per una cifra di oltre 6,6 milioni di euro.

Ancora: entro l’estate la pesca professionale savonese avrà nuovi spazi in darsena e a Vado Ligure entro settembre 2023 saranno completati i lavori della nuova viabilità urbana, adiacente al centro commerciale Molo 8.44, per un importo di 20 milioni di euro. E’ prevista poi per maggio la consegna dell’intervento a difesa della costa di Vado, costato quasi 2 milioni. Per il Pnrr, infine,  Savona e Vado hanno candidato progetti per 25 milioni di euro con l’obiettivo è arrivare a un porto zero emissioni.

Fonte: Business Journal Liguria

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