CALICE AL CORNOVIGLIO – Sono iniziati, con l’apertura di una strada di cantiere nell’impervia sopra la zona interessata dalla frana, i lavori per il primo intervento per garantire la riapertura della Strada Provincia SP8 di Calice al Cornoviglio.
Il tracciato resta, ovviamente, ancora chiuso dopo della frana che, cadendo sulla strada, ne ha resto necessaria l’interruzione in località Ferdana dallo scorso maggio, ma l’avvio delle opere avvicina i tempi di risoluzione.
L’ufficio tecnico della Provincia della Spezia, in queste ore, con il personale dell’impresa Silvano Costruzioni Srl che ha avuto l’affidamento delle opere, ha avviato la realizzazione di una strada che dovrà raggiungere la quota in cui è in corso, ed in movimento, il fronte franoso. Si tratta delle opere iniziali del primo stralcio di un complesso intervento che riguarda la messa in sicurezza del versante, nei prossimi giorni avranno inizio anche le altre attività propedeutiche all’apertura del cantiere.
L’opera complessiva prevede più fasi: prima verrà rimosso il materiale pericolante, poi saranno realizzati gli interventi di stabilizzazione anche attraverso la posa di una rete di contenimento in aderenza. Questa prima attività consentirà ai tecnici ed ai mezzi meccanici di raggiungere il punto in cui si trova la frana, circa 150 metri sopra la strada, per intervenire direttamente nell’area da cui cadono i grandi massi e dove si è generato il fronte di materiale in movimento che sta crollando sul tracciato stradale.
Nel quadro generale l’intervento riguarda la situazione presente lungo la strada SP8 di Calice al Cornoviglio, chiusa nei pressi di Ferdana per un’imponente frana che sta interessando l’intero versante sopra la sede stradale, e che ha obbligato alla sospensione della circolazione lungo quel un tratto di strada provinciale dove con ancora in corso crolli.
“Quella che stiamo gestendo è una frana di grandi dimensioni _ ha spiegato il Presidente Pierluigi Peracchini _ i crolli sulla strada sono stati costanti, il pericolo è elevato. Per questo interveniamo direttamente nel punto in cui si sta generando il movimento. Poi si lavorerà sull’intero fronte. In questo modo si diminuirà il tempo necessario alla messa in sicurezza. Al termine di questi primo intervento e durante la seconda fase delle opere previste, programmiamo di effettuare una costante attività di valutazione tecnica che ci consenta di riaprire, in modo controllato e con limitazioni orarie, il traffico già prima dell’autunno”.
Su questa emergenza la Provincia ha attivo un programma d’urgenza per risolvere la situazione, dando già il via anche alla fase progettuale delle opere necessarie, il tutto con un piano di interventi finanziato alla Regione Liguria che per l’intera area di Calice ha disposto un intervento economico di oltre 1 milione di euro di euro, complessivi anche delle opere per la realizzazione del bypass lungo la Sp20. L’Ente ha organizzato il cantiere e gli interventi necessari per risolvere la situazione anche tenendo conto della necessità di limitare i disagi agli abitanti, il tutto in coordinamento con Regione Liguria e con il Comune di Calice al Cornoviglio.