LA SPEZIA – La società GNL Italia ha presentato all’Authority del Mar Ligure Orientale l’istanza per la concessione di un ormeggio e di uno specchio di mare all’interno del porto, per l’approdo di autobotti di metano liquefatto trasportare su una nave dalla Snam di Panigaglia.
La zona individuata, con la richiesta della concessione, sarebbe quella dell’area multipurpose di Calata Malaspina, dove attualmente sono all’ormeggio i rimorchiatori, per un periodo di tempo che va dall’inizio della operatività, entro il 2024, fino al 31 dicembre 2035.
Si tratta del progetto già noto di small scale LNG impostato da Snam dal 2015, su un collegamento via mare evitando la strada Napoleonica Portovenere-La Spezia.
Da ricordare che avendo avuto esito negativo l’istanza di verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione d’impatto ambientale non restava che cercare e individuare l’approdo ora individuato e indicato nella istanza.
Bastano d’altronde i limitati metri di banchina necessari per l’approdo di poppa del ferry ro-ro su che, completamente elettrico, ha la capacità di carico di quattro autobotti.
Con la capacità di questo tipo di cargo traghetto sarà possibile trasportare 52 autobotti ogni 24 ore.
C’è tempo fino al 15 novembre per presentare eventuali osservazioni all’istanza presso l’ufficio demanio del porto.