Porto di Trieste, il primo trimestre di infuse liquide in calo, record invece per i Teu

Trieste – Il Porto di Trieste ha chiuso il primo trimestre del 2025 con una movimentazione di 13.589.957 tonnellate di merce, che segna il -4,25% rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il calo è imputabile  alla flessione delle rinfuse liquide (petrolio greggio al terminal SIOT) che si attestano a 8.656.600 tonnellate (-12,34%), una dinamica legata agli interventi di manutenzione programmata su alcune raffinerie collegate all’infrastruttura dell’oleodotto transalpino.

Il settore dei container segna invece un risultato record con 237.534 Teu movimentati (+34,75%): si tratta del miglior primo trimestre nella storia dello scalo giuliano. Slancio anche per le merci varie, che totalizzano 4.903.832 tonnellate (+14,62%), mentre il traffico Ro-Ro conferma la propria solidità con 77.618 unità movimentate (+2,35%) e aumentano anche le toccate dell’Autostrada del mare da/verso la Turchia, che passano da 209 a 227 (+8,61%).

Le rinfuse solide chiudono con 29.525 tonnellate movimentate (-26,32%), dato in linea con la frenata della produzione industriale in alcuni mercati europei. C’è tuttavia la ripresa del traffico cerealicolo con 17.773 tonnellate (+12,23%), e dei prodotti metallurgici che, con 1.150 tonnellate, registrano un incremento del +100,00%.
Sul fronte del traffico passeggeri, si rileva un rallentamento dell’attività crocieristica con 2.370 crocieristi nel trimestre (-37,73%).
Tiene infine il traffico ferroviario con 2.084 treni movimentati nel periodo (-0,38%). Un risultato significativo, ottenuto nonostante le criticità infrastrutturali lungo i principali valichi alpini (in particolare Brennero e Tarvisio), che hanno inciso sulla regolarità dei flussi transfrontalieri.

Il Porto di Monfalcone chiude il primo trimestre del 2025 con un incremento dei volumi: sono state movimentate 1.196.847 tonnellate (+54,88%) rispetto allo stesso periodo del 2024. Le rinfuse solide, con 972.497 tonnellate movimentate (+63,23%), trainano la crescita: i prodotti metallurgici rappresentano oltre il 70% del traffico di Portorosega, confermandosi come prima voce merceologica dello scalo e registrando un +54,44% sul 2024. Positiva anche la performance delle merci varie, che si attestano a 224.350 tonnellate (+26,76%), mentre il traffico di veicoli commerciali registra il transito di 24.445 mezzi (+33,16%).
Nel traffico ferroviario sono stati manovrati 537 treni (+15,24%).

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