Porto di Livorno: Giani preferiva Guerrieri ma ha poi detto sì a Davide Gariglio (PD)

Livorno – “C’è stata una dialettica con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ma alla fine su Davide Gariglio abbiamo raggiunto le condizioni di un’intesa sul nome proposto dal Ministro”.

E’ quanto affermato dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, nel momento in cui aveva annunciato la nomina di Gariglio a Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Ha proseguito Giani: “È un passo molto importante per Livorno, c’è molto lavoro che attende Gariglio a cui faccio tanti auguri, così come rivolgo i miei migliori auguri al precedente presidente, Luciano Guarnieri per l’ottimo lavoro svolto, che ha consentito di poter iniziare i lavori per la Darsena Europa”.

Non è un mistero che il Presidente Giani, in nome della continuità e del lavoro svolto soprattutto sulla Darsena Europa, abbia sempre manifestato di preferire il presidente uscente Luciano Guerrieri a Gariglio, 58enne torinese ex deputato dem e capogruppo Pd della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, che segna dunque l’uscita di scena di Guerrieri proprio nel momento più importante e decisivo per lo sviluppo e il futuro del Porto di Livorno.

Giani non ha mancato comunque di rilevare che “Gariglio ha oggi il compito di proseguire il buon lavoro di Luciano Guarnieri al quale vanno i miei ringraziamenti per i risultati ottenuti in questi anni, e di sviluppare i progetti per la crescita dei volumi di traffico merci e passeggeri portati avanti, sempre in una ottica di sostenibilità ambientale. E’ adesso necessario che il Parlamento definisca in tempi brevi la nomina per dare piena operatività al nuovo presidente inviato da Torino a presiedere l’Autorità portuale più importante della Toscana cui fanno capo i Porti di Livorno, Piombino e Portoferraio.  linkedin sharing button

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