LA SPEZIA – WIDNA GORA – É arrivato, dopo aver viaggiato due giorni e una notte a destinazione il secondo carico di aiuti, raccolti dalla Caritas Diocesana della Spezia, Sarzana e Brugnato, destinati alle popolazioni dell’Ucraina, dopo la spedizione del primo avvenuto a metà marzo.
Il primo camion era stato messo a disposizione dal Gruppo logistico Laghezza, il secondo è stato messo a disposizione sempre a titolo gratuito dal Gruppo Tarros.
Oltre all’autista aveva accompagnato il carico, stivato in 33 pancali e un centinaio di coperte e indumenti soprattutto per bambini, di aiuti (generi alimentari, di prodotti per l’ infanzia e di farmaci) anche la volontaria della Caritas spezzina Kateryna Turko, aiuti che sono stati messi a disposizione delle Caritas polacche che procedono alla loro distribuzione sia ai profughi sia a chi è rimasto in Ucraina misti di generi alimentari, di prodotti per l’ infanzia e di farmaci, oltre ad un centinaio di sacchi di indumenti e coperte.
La raccolta di aiuti prosegue soprattutto per generi di prima necessità anche eventualmente utili ai profughi ucraini arrivati nelle province della Spezia e di Massa, come confermano il direttore della Caritas don Luca Palei e i suoi collaboratori.
Chi intende donare aiuti può rivolgersi alla propria parrocchia o ai centri della Caritas alla Spezia e a Sarzana. Il centro di raccolta logistico di Vincinella, nel comune di Santo Stefano Magra, provvederà a custodire quanto pervenuto, per poi distribuirlo secondo le esigenze. Non si esclude l’invio degli aiuti in nuove missioni in Polonia ai confini sempre con l’Ucraina.
