PORTO DELLA SPEZIA La svolta è realtà: sono cominciati oggi i carotaggi per lo sviluppo a levante del terzo bacino LSCT

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Sono iniziati oggi i carotaggi a terra che, insieme a quelli in mare che seguiranno a ruota, sono propedeutici al progetto di sviluppo del La Spezia Container Terminal (Lsct) di Contship, secondo il cronoprogramma annunciato con la firma dell’accordo con  l’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale (Porti della Spezia e di Marina di Carrara).

di Enzo Millepiedi

Oggi, martedì 31 agosto, abbiamo assistito ad un evento che segna la nuova svolta per il Porto della Spezia. Perché è un evento che, “acta non verba”, non solo conferma il rispetto del cronoprogramma annunciato all’atto della firma del protocollo di intesa tra l’Autorità di Sistema del Mar Ligure Orientale nella persona del presidente Mario Sommariva e la società La Spezia Container Terminal (Gruppo Contship) nella persona dell’amministratore delegato Alfredo Scalisi, atto sottoscritto alla presenza del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, ma che anche la controprova della ritrovata concordia dei rapporti sul fare sul serio e fare bene.

Ci riferiamo al via delle operazioni di carotaggio, incarico consegnato appunto oggi da Lsct alla Società Ges – Geotechnical Engineering Services, con sede ad Ancona, per la quale è intervenuto alla Spezia lo stesso presidente, professor Giuseppe Scarpelli dell’Università Politecnica delle Marche, insieme all’ingegner Alessandro Vita, presidente di Geoter, che dirige l’impresa ad alta specializzazione per questo genere di indagini.

Una scelta mirata e ai massimi livelli in Italia che – assicura l’ingegner Alfredo Scalisi – ci metterà nelle condizioni di sapere perfettamente quali sono le situazioni attuali dell’area nella quale andremo ad operare.

Sarà l’ingegner Walter Cardaci, generale manager del La Spezia Container Terminal, a seguire, step per step, tutte le indagini prima a terra e poi in mare. E’ lo stesso che precisa modi de tempi: “Oggi sono stati avviati i sondaggi geotecnici per l’area a terra, terminati i quali a fine settembre si procederà con gli altri sondaggi, sia geotecnici sia ambientali, nell’area di mare, il tutto in base a una tabella di marcia che contiamo ci faccia arrivare già a fine ottobre alla relazione conclusiva delle indagini”.

Per quanto riguarda i carotaggi a mare si partirà, a fine settembre, intanto con il vantaggio del disco verde già ottenuto sui residui bellici, come richiesto dalla legge, atto, come è noto, che è anch’esso propedeutico ad ogni intervento.

Nella foto in alto l’ingegner Alfredo Scalisi  A.D.  La Spezia Container Terminal, nella foto in basso l’ingegner Walter Cardaci, General  manager di Lsct all’interno del Kaleidoscopio della società in Passeggiata Morin dove ha ribadito il senso dell’iniziativa: “La Storia, le Persone e il Futuro sono i pilastri sui quali svilupperemo nei prossimi anni i successivi 50 anni”.

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