LA SPEZIA – Sono tornati a incontrarsi i volontari della Stella Maris, chiesa e parrocchia con sede nel Porto della Spezia, per decidere la ripresa della presenza per le azioni di volontariato a favore del marittimi.
All’incontro con padre Gianluigi Ameglio, che aveva celebrato la messa di Pasqua, su ciascuna delle due navi della Costa Crociere che stazionano ormai da due anni nel Porto e nel Golfo della Spezia, già con la partecipazione e l’assistenza del volontari della Stella Maris spezzina, si è dunque iniziato ad organizzarsi per riavviare a pieno ritmo la preziosa opera di ascolto e di assistenza dei marittimi in transito.
Ricordiamo che la Stella Maris spezzina fa parte della Federazione Nazionale Stella Maris nasce nel 2006, per volontà delle associazioni Stella Maris nei diversi porti italiani, allo scopo di creare un ente di supporto tecnico – pratico- logistico allo svolgimento delle attività e dei servizi per la Gente di Mare, consentendo a cappellani e volontari un maggior impegno pastorale, senza troppi carichi a livello burocratico.
La nascita dell’ente ha consentito di avere una struttura dedicata a sviluppare attività e servizi per gli associati che nessuna associazione avrebbe potuto, individualmente, realizzare. In particolare la creazione di supporti informativi elettronici comuni e il lavoro di coordinamento degli interventi per i marittimi abbandonati.