La relazione al Piano Operativo Triennale per il Sistema del Mar Ligure Orientale prosegue il capitolo sullo sviluppo dei progetti a cominciare dalla “Digitalizzazione ultimo miglio”. Ci si limiterà ovviamente alle parti non eccessivamente tecniche del documento programmatico.
di Mario Sommariva
Anche sul fronte ferroviario verranno sviluppati ulteriori progetti per la digitalizzazione delle procedure che riguardano il trasferimento della merce via treno. Le iniziative in questione riguardano sia la documentazione di trasporto che gli standard di sicurezza in linea con le direttive comunitarie, nonché le operazioni all’ultimo miglio ferroviario. Capitalizzando esperienze in progetti comunitari come “I RAIL”, si procederà nello sviluppo di moduli “ad hoc” per la gestione della componente ferroviaria e per realizzare l’interoperabilità con i sistemi e le piattaforme di RFI (Piattaforma Integrata di Circolazione – PIC) e degli altri attori del sistema ferroviario, compresi i sistemi di Agenzia delle Dogane.
Nell’ambito delle procedure di Fast Corridor ferroviario, particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo di progetti pilota per l’estensione della procedura a corridoi internazionali (trasferimento di magazzino intra EU) in linea con le procedure evolutive promosse da Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Nell’ambito dei progetti di ottimizzazione delle manovre ferroviarie in porto, l’AdSP intende supportare le iniziative, utilizzando anche la progettazione comunitaria, per digitalizzare i flussi correlati alla gestione della manovra e per l’interoperabilità con i soggetti richiedenti e fruitori della manovra stessa.
La digitalizzazione dell’ultimo miglio riguarderà tutto il comprensorio della Spezia, anche in ottica estesa al porto di Marina di Carrara. Obiettivo dell’AdSP è implementare soluzioni complessive di digitalizzazione dell’ultimo miglio che comprendano la componente di segnalamento, la gestione integrata della manovra, l’interoperabilità con i sistemi di RFI e la digitalizzazione completa dei flussi con gli operatori portuali e ferroviari. Tale progetto permetterà una migliore gestione delle manovre nel nodo ferroviario, una maggiore integrazione in termini di efficienza ed un incremento della sicurezza connessa con gli interventi infrastrutturale, nel pieno rispetto delle norme.
In virtù della partecipazione dell’AdSP a diversi forum del trasporto ferroviario a livello comunitario, tra cui il Rail Freight Corridor ed il SERAC (Single European Rail Area Committee), verranno sviluppate ulteriori collaborazioni per progetti di digitalizzazione che interessano i principali corridoi merci europei. Saranno sviluppati altresì progetti per efficientare le operazioni ferroviarie soprattutto nella fase di shunting, al fine di incrementare i livelli di servizio del settore ferroviario in una visione comune dei servizi da offrire come comprensorio ferroviario porto-retroporto.
Si continuerà a promuovere presso i clienti del Corridoio ferroviario SCANMED il progetto pilota di allocazione tracce integrata con i terminal al fine di un’offerta integrata corridoio/terminal per gli operatori ferroviari.
Interoperabilità delle piattaforme informatiche e dei sistemi
Particolare attenzione sarà dedicata al tema dell’interoperabilità delle piattaforme informatiche, grazie anche all’esperienza dell’AdSP all’interno del gruppo di lavoro Federation of Platforms del DTLF.
Dal punto di vista dei progetti l’AdSP collaborerà con Agenzia delle Dogane allo sviluppo dei progetti per il porto della Spezia che rientrano nell’iniziativa “Digitalizzazione delle procedure doganali nei porti” al fine di ottimizzare il ciclo portuale, logistico e doganale delle merci, razionalizzando gli scambi di informazioni e promuovendo l’introduzione di soluzioni innovative, anche basate sull’interoperabilità dei sistemi informativi.
L’interoperabilità dei sistemi e delle piattaforme verrà attuata relativamente alle piattaforme di proprietà AdSP nei confronti dei sistemi e delle piattaforme e sistemi in uso in altre amministrazioni, quali Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Capitaneria di Porto, PLN e nei confronti dei sistemi degli operatori privati al fine di conseguire uno scambio dati in modalità sicura e nel rispetto del principio ONCE.
Digitalizzazione varchi e progetto Ursa Major Neo
Un progetto pilota che ha interessato il PCS APNet è lo sviluppo dell’app mobile a supporto dell’autotrasporto nell’ambito della partecipazione dell’AdSP al progetto comunitario URSA MAJOR NEO.
L’app mobile contiene una serie di informazioni che permettono all’autotrasportatore di gestire la propria “missione” verso il porto della Spezia e ricevere aggiornamenti in tempo reale sul percorso, sulla situazione del traffico, sulle condizioni meteo, sulla disponibilità di parcheggio nell’area antistante il varco di ingresso al porto, la disponibilità del container e/o delle operazioni da effettuare presso i terminal.
Obiettivo del progetto pilota è una gestione più efficiente delle aree di sosta e una comunicazione efficace relativamente alle informazioni per l’ingresso in porto ai camionisti al fine di ridurre i tempi di attesa ai varchi. Lo sviluppo della app mobile si inquadra nelle misure che AdSP intende adottare e già sta adottando in funzione di una migliore gestione dei flussi dei mezzi pesanti e delle stesse condizioni di vita degli autostrasportatori.
Attualmente i dati riguardanti la disponibilità dei container e/o delle operazioni da effettuare presso il terminal sono estratti da APnet. In un’ottica di sviluppo futuro tale app potrà essere ulteriormente integrata direttamente con alcuni servizi informativi sullo stato dei contenitori e sulla documentazione ad essi collegata tramite l’implementazione di un apposito modulo truck sul PCS APNet, interfacciato con i sistemi informativi dei terminal portuali.
Ulteriori implementazioni dell’app mobile, al fine di rispondere alle esigenze del settore dell’autotrasporto, saranno resi coerenti con i progetti infrastrutturali già previsti dall’AdSP ai varchi di ingresso al porto e al retroporto di Santo Stefano Magra.
Particolare attenzione verrà infatti riservata al tema della digitalizzazione delle operazioni di varco al fine di semplificare l’accesso nel porto della Spezia ed evitare il congestionamento in particolari momenti di punta.
Durante il 2020 sono stati portati avanti diversi studi paralleli da parte dei soggetti interessati, AdSP, UIRNet, Logistica Digitale, La Spezia Port Service e La Spezia Container Terminal, per la riorganizzazione infrastrutturale e telematica dei varchi di ingresso al porto.
Alle opere infrastrutturali e alle attività relative alla riorganizzazione della viabilità, saranno affiancate le adeguate implementazioni software per permettere una digitalizzazione delle operazioni di ingresso/uscita a beneficio del settore dell’autotrasporto e dell’impatto ambientale.
Il progetto del Digital Twin
La digitalizzazione dei documenti e dei processi soprattutto nel momento di accesso al porto si è rivelato fondamentale per rispettare le norme in materia di distanziamento durante l’emergenza sanitaria. I processi logistici possono sfruttare a pieno l’integrazione tra il mondo fisico e quello digitale offerta dagli oggetti intelligenti che dialogano tanto tra loro quanto con sistemi centralizzati, facilitando le sinergie tra persone, processi, dati e oggetti fisici/merci da trasportare.
In questo modo è possibile ottimizzare lo scambio di informazioni e il flusso fisico delle merci, abilitando contestualmente una vera collaborazione lungo tutta la filiera.
Un progetto che si colloca in quest’ottica evolutiva e innovativa rispetto a quella attuale è il progetto “digital twin” che l’AdSP sta sviluppando nell’ambito del Competence Center Start 4.0, le cui priorità prevedono lo sviluppo, l’implementazione e l’applicazione delle tecnologie 4.0 per la sicurezza, la safety e l’ottimizzazione delle infrastrutture portuali. Il digital twin è un “gemello digitale” di una porzione del Porto della Spezia ed in particolare del varco Stagnoni, sul quale l’attività prevede di poter sperimentare con big data, intelligenza artificiale e realtà aumentata, scenari di ottimizzazione, definire soluzioni operative in termini di sicurezza, controllo e gestione. Obiettivo dell’AdSP è quello di completare il progetto del Digital Twin di una porzione di porto (varco Stagnoni e viabilità da e verso il gate del terminal LSCT) ed estendere questo tipo di applicazione innovativa ad altre aree al fine di fare raccogliere dati, fare analisi predittive e simulazioni sui futuri progetti di sviluppo dell’intero sistema portuale, nonché fornire un vero e proprio DSS (strumento di supporto alle decisioni) che sia di aiuto all’AdSP al fine di gestire i picchi di flusso di traffico su gomma.
Droni
Un’altra tecnologia, oggetto di sperimentazioni e applicazioni in alcuni dei più importanti porti europei e da parte di importanti key player logistici quali, ad esempio, Amazon, sono i DRONI. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale partecipa al progetto europeo Labyrinth, nell’ambito del programma Horizon 2020.
La finalità del Progetto LABYRINTH è quella di studiare l’utilizzo dei DRONI per garantire il monitoraggio, ai fini della sicurezza, delle infrastrutture stradali, ferroviarie e marittime e migliorare così l’efficienza di tutti i modi di trasporto. In particolare, il Porto della Spezia, è stato individuato quale sito pilota per sperimentare, sia dal punto di vista tecnico che legislativo, le tecnologie innovative, quali gli aeromobili a pilotaggio remoto, per il monitoraggio della sicurezza in ambito marittimo portuale con particolare riferimento alle movimentazioni portuali, al fine di garantire una maggiore sicurezza dei lavoratori e delle operazioni evitando le possibili interferenze con le movimentazioni stesse.
L’AdSP intende proseguire nella sperimentazione e applicazione di questo tipo di tecnologie, studiando anche ulteriori ambiti di impiego in ambito portuale.
(30 – continua)