Genova – “Tremila euro a ogni cittadino ligure per i danni subiti da Autostrade per l’Italia a seguito del crollo di Ponte Morandi”.
È la richiesta formulata nella class action contro la società Autostrade per l’Italia (Aspi) lanciata la scorsa estate e depositata ufficialmente oggi dai consiglieri regionali della Lista Sansa, Ferruccio Sansa e Roberto Centi.
L’azione legale, seguita dall’avvocato genovese Mattia Crucioli, ha visto in questi mesi la richiesta di pre-adesione da circa 6.000 cittadini liguri.
“Oggi abbiamo depositato presso il Tribunale di Roma l’istanza che dà il via libera definitivo alla class action dei liguri contro Autostrade – spiega Ferruccio Sansa – Sarà la più grande class action della storia d’Italia, l’unica aperta a tutti gli abitanti di una regione, senza alcuna distinzione, da Ventimiglia a Sarzana tutti possono aderire, anche i minorenni (con la firma dei genitori)”.
“All’inizio della nostra avventura avevamo ipotizzato un danno di 1.000 euro per ciascuno di noi. Abbiamo lavorato un anno e alla fine ci siamo resi conto, in base a studi e analisi, che il danno effettivo arriva a 2.954 euro”.