Pietra miliare per il charter: varato “Swan 88″ il primo maxi-yacht a propulsione ibrida

Tempo di lettura: < 1 minuto

Pietarsaari (Finlandia) – Il primo Swan 88 a propulsione ibrida elettrica è stato varato al Boatbuilding Technology Centre, sede di Swan a Pietarsaari, in Finlandia.

E’ il primo modello che il cantiere ha sviluppato fin dall’inizio come opzione di propulsione ibrida elettrica in collaborazione con Torqeedo. L’innovazione  è rappresentata dalla forma del tettuccio, ispirata al vento con le linee essenziali e dinamiche esaltate.
Per l’architettura navale la collaborazione è con German Frers, per l’interior design con Misa Poggi e con Lucio Micheletti, Micheletti + Partner, per lo stile esterno.

Progettato per offrire agli armatori l’opportunità di ridurre i costi di gestione attraverso il noleggio, questo maxi design ad alte prestazioni soddisfa la regola dei 24 metri di lunghezza della linea di carico per la conformità alle norme sul noleggio leggero della Mca.

“La scelta di sviluppare questa imbarcazione nasce dall’obiettivo – si legge nella nota di Swan – di offrire un vero superyacht performante basato su una piattaforma efficiente, riducendo al minimo i costi di gestione e semplificando il processo di certificazione del charter”.

Per Giovanni Pomati, amministratore delegato del Gruppo Nautor, che ha annunciato anche il varo della seconda unità fra pochi giorni: “Swan 88 segna un’importante pietra miliare. È il primo yacht a propulsione ibrida, che ha visto una costante collaborazione con Torqeedo e ha contribuito allo studio e allo sviluppo delle stesse caratteristiche su tutta la gamma, non solo sui maxi yacht”.

L’appuntamento pubblico per il maxi yacht sarà il debutto mondiale al Cannes Yachting Festival, dal 10 al 15 settembre, e al Monaco Yacht Show, dal 25 al 28 settembre.

Condividi :

Altri Articoli :

Iscriviti alla nostra newsletter