Roma – La Società DigITAlog, nome dato a Uirnet a fine aprile dello scorso anno, ha iniziato il processo di liquidazione. Così ha deciso l’assemblea dei soci.
Assemblea dei soci che ha ha preso atto della cessazione del ruolo di soggetto attuatore della Piattaforma Logistica Nazionale dopo la decisione del Governo, in attuazione del Pnrr, di affidare al MIMS la digitalizzazione della logistica.
Il decreto per l’attuazione del Pnrr ha deciso inoltre di affidare a RAM le funzioni legate alla digitalizzazione del settore logistico.
Uirnet si è trovata, dunque, svuotata della propria missione ed è stata messa in liquidazione. L’assemblea dei soci ha nominato i liquidatori Michele Galeotti, Marcello Mariani e Rodolfo De Dominicis.
Uirnet aveva tentato, come detto, cambiando anche nome in digITAlog Spa, di rilanciare il progetto societario e ricoprire un ruolo chiave nella promozione dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione e della sostenibilità della logistica italiana.
Che erano i temi da sempre centrali per Uirnet come soggetto attuatore unico del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, nato nel 2005 per portare a compimento la realizzazione e la gestione della Piattaforma Logistica Nazionale e dotare il Paese di un sistema di Intelligent Transport System (ITS), capace di migliorare l’interconnessione dei nodi di interscambio garantendo la modulazione dei flussi di merci, la concentrazione dei dati e l’erogare di servizi di sistema a tutti gli operatori e stakeholder della logistica e dei trasporti.
Pareva poi che effettivamente quel progetto prendesse nuova vita con il riconoscimento strategico conferito alla società dal legislatore nel 2019 e ribadito nella nota di aggiornamento al DEF 2020, oltre che per la volontà di contribuire a ridisegnare il modello di crescita e sviluppo resiliente, sostenibile e giusto, come indicato dal PNRR, e di puntare agli obiettivi dell’Agenda 2030 for Sustainable Development a cui già la Piattaforma Logistica Nazionale contribuisce.
Invece neppure quella mossa è servita a far sopravvivere la mission di digITAlog SpA e di conseguenza la società stessa.