Milano – Ecco uno ad uno illustrati nella nota diramata dalla società di Ameglia i cinque pilastri illustrati a Milano e sui quali poggia il “quiet luxury” di Sanlorenzo Yacht.
1. SOSTENIBILITÀ E TECNOLOGIA, PER UN NUOVO PARADIGMA NELLO YACHTING
Il primo pilastro del Piano riguarda lo sviluppo di tecnologie innovative per la generazione di potenza carbon neutral. In questo campo ci stiamo muovendo attraverso accordi di collaborazione con i principali player mondiali dell’energia e degli E-fuel, accordi che consentiranno di rivoluzionare l’intera industria nautica.
La rotta tracciata nella strategia “Road to 2030” ci porterà a varare nel 2024 il primo 50Steel equipaggiato con fuel cell a metanolo per l’alimentazione di tutti i servizi di bordo, per poi arrivare, nel 2028, al varo di un primo superyacht 50 Steel alimentato unicamente a metanolo, traguardo finale per Sanlorenzo e vera risposta alla richiesta del settore nautico di generazione a bordo di potenza carbon neutral.
La generazione della potenza necessaria alla navigazione alla massima velocità non sarà, infatti, più vincolata all’impiego di motori diesel alimentati da combustibili di origine fossile, ma si baserà su una combinazione di fuel cell e motori a combustione interna alimentati a metanolo verde. Parallelamente, nel segmento <24m, avanzano due rivoluzionari progetti di Bluegame basati sull’utilizzo dell’idrogeno: il tender BGH, scelto dal New York Yacht Club quale “chase boat” per affiancare American Magic durante la trentasettesima edizione dell’America’s Cup che si terrà a Barcellona nel 2024, e il successivo BGM65HH (hydrogen-hybrid). BGH, il cui varo è previsto nel giugno 2023, rappresenta la massima espressione di tecnologia sostenibile: l’imbarcazione di 10 metri raggiungerà la velocità di 50 nodi ed una autonomia di 180 miglia a zero emissioni, essendo spinta esclusivamente dalle fuel cell ad idrogeno, abbinate ai foil. Le stesse che saranno installate nel multiscafo BGM65HH abbinate alla nuova generazione di motori ibridi Volvo Penta, in fase avanzata di progettazione, per cui Sanlorenzo è stato scelto quale cantiere pilota.
2. SVILUPPO DI NUOVI MODELLI
L’intensa attività del dipartimento R&D trova concreta applicazione nella progettazione dei nuovi modelli, che esprimono il massimo dell’innovazione tecnologica possibile, rimanendo nel contempo fedeli alla strategia definita quasi dieci anni fa: innovazione nella tradizione, nella costante ricerca dell’equilibrio tra la spinta all’introduzione di nuove idee e la coerenza con la storia del brand. A partire dal timeless design che ha reso iconici gli yacht Sanlorenzo.
Il Piano prevede l’introduzione di nuove gamme con l’ingresso in segmenti diversi, quali il multiscafo, e contestualmente un arricchimento di quelle in portafoglio, portando i modelli dagli attuali 26 a 36, di cui 17 della Business Unit Yacht, 8 della Business Unit Superyacht e 11 Bluegame.
3. OFFERTA DI SERVIZI AD ALTO VALORE AGGIUNTO PER I CLIENTI
L’offerta di servizi ad alto valore aggiunto destinata alla clientela rappresenta un forte vantaggio competitivo per la value proposition di Sanlorenzo, aumentando la fidelizzazione dei clienti e rafforzando il posizionamento del brand al top del segmento luxury.
Il Piano prevede il rafforzamento di un pacchetto premium comprendente: la Sanlorenzo Charter Fleet, prima flotta di charter monobrand al mondo; la Sanlorenzo Academy per la formazione degli equipaggi; forme mirate di leasing/finanziamenti e assicurazioni; la manutenzione e i servizi di refitting e restyling.
L’attività di refitting rappresenta un upside del Piano ad alto potenziale, considerando che la flotta mondiale di yacht >30m è in costante incremento (nel 2021 ammontava a 5.396 unità) ed il mercato del refitting è previsto crescere in misura maggiore, così come avvenuto dal 2017 al 2021 con CAGR +16,4% per yacht >40m.
4. STRATEGIA DI DISTRIBUZIONE DIRETTA NEI MERCATI CHIAVE
Uno degli elementi fondanti del business model di Sanlorenzo è rappresentato dalla strategia di distribuzione che prevede la presenza diretta su mercati strategici principali.
Il Piano prevede l’implementazione di tale strategia, con l’apertura di uffici monobrand, oltre quelli già esistenti nelle Americhe e nelle Baleari, anche in EMEA (Monaco e Costa Azzurra) e APAC. Per quest’ultimo mercato in particolare, è attesa entro il primo semestre 2023 l’acquisizione di Simpson Marine, un network di 12 showroom e 10 centri di servizio a copertura dell’intero Far East.
5. AUMENTO DELLA CAPACITA’ PRODUTTIVA E ACQUISIZIONI DI OPERATORI STRATEGICI NELLA SUPPLY CHAIN
L’attuale capacità produttiva di Sanlorenzo può contare su superfici di cantieri pari a 100mila mq, utilizzate al 79%. Il Piano prevede entro il 2025 di ampliare la capacità del 25%, portandone l’utilizzo a circa l’85%.
Per un eventuale upside del 20% della capacità produttiva sono già a disposizione della Società le aree necessarie.
Inoltre, proseguirà la strategia di investimento indirizzata all’integrazione verticale della supply chain con partnership e partecipazioni di minoranza in fornitori strategici.
TARGET
Per il triennio 2023-2025, la Società prevede una crescita media annuale dei ricavi “High Single-Digit”, partendo da una previsione per il 2023 tra gli 810-830 milioni di Euro, in crescita dell’11% rispetto al 2022.
Importante e progressivo incremento è previsto nella marginalità del Gruppo, che nel 2025 attende un EBITDA margin pari o superiore al 19,5%, rispetto al 17,6% del 2022. La previsione della posizione finanziaria netta è compresa tra 185 e 205 milioni di Euro, con una generazione di cassa di oltre 100 milioni di Euro.
Il Piano sarà sostenuto da investimenti concentrati principalmente sulla ricerca e sviluppo di nuovi modelli ad alta tecnologia e sull’aumento della capacità produttiva. Nel triennio sono previsti investimenti per circa 150 milioni di Euro.
(2 – Fine)