Piace l’idea di una stazione ferroviaria nel porto racchiusa in una copertura di pannelli fotovoltaici

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LA SPEZIA – Sta suscitando interesse e curiosità anche fuori della Spezia il sistema di progetti per la trasformazione green del Porto della Spezia.

Ed è soprattutto l’idea di realizzare lo scalo ferroviario all’interno del porto racchiuso in una copertura di pannelli fotovoltaici ad aver attirato l’attenzione di ShipMag tra i progetti presentati dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale al bando Green Ports attivato dal Ministero della transizione ecologica.

“Secondo le intenzioni dell’autorità, la stazione di passaggio per i convogli portacontainer sarà “inscatolata” in un involucro in grado di produrre fino a 6 MW di energia elettrica da utilizzare per le stesse operazioni portuali, come illustrato dall’ingegner Davide Vetrala durante la conferenza La Spezia Green.

L’opera, del costo stimato di 27 milioni, rappresenta una delle dieci per cui il porto della Spezia ha chiesto un finanziamento dallo Stato, attraverso il Pnrr, per circa 61 milioni.

In seconda battuta è stata gettonata anche la possibilità per l’Adsp di dotarsi di un sistema di chiatte in grado di connettersi ai fumaioli delle navi all’ormeggio e catturare i fumi. Un sistema già sperimentato nel porto di Los Angeles che promette di ridurre di oltre il 95% il rilascio di anidride solforosa e particolato e del 60% gli ossidi di azoto.

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