Ukpokiti (NIGERIA) – Una nave petroliera, andata a fuoco, in seguito ad una esplosione registrata a bordo, è affondata al largo delle coste della Nigeria.
Dopo aver trascorso ore avvolta dalle fiamme, la “Trinity Spirit”, nave petroliera costruita nel 1976 e utilizzata come unità galleggiante di produzione, stoccaggio e scarico, in servizio al terminal offshore di Ukpokiti nel delta del Niger, è stata inghiottita dalle acque.
Le cause dell’incendio sarebbero da attribuire, come detto, ad una esplosione a bordo dove erano imbarcati dieci marinai, le cui sorti sono ancora sconosciute, ma che si presume, purtroppo, che siano morti nell’incendio o nell’affondamento della nave.
La Trinity Spirit, di proprietà di Shebah Exploration & Production Company Ltd (SEPCOL), era una petroliera in grado di lavorare fino a 22 mila barili di petrolio al giorno e può trasportare sino a 2 milioni di barili.
Il video delle immagini, girato da un operatore a bordo di una nave di soccorso, della nave in fiamme che affonda stanno facendo il giro del mondo, oltre all’apprensione per la sorte dei dieci uomini dell’equipaggio, si teme un disastro ambientale sulle coste della nazione africana. Considerata l’esplosione e il fatto che la Trinity Spirit sia colata a picco, si pensa realisticamente che una catastrofe ambientale sia pressoché inevitabile.
Non è chiaro ancora quanto petrolio si stia riversando nell’oceano. Né si sa quanti fossero i barili di greggio presenti sulla nave. Anche la marina militare della Nigeria ha inviato dei mezzi sul posto, ma per ora non sono state diffuse informazioni né commenti.
Dall’amministratore delegato della società era arrivata subito la conferma che “una nostra unità offshore, la nave Fpso Trinity Spirit, si è incendiata nei pressi del terminal di Ukpokiti. Per ora non abbiamo notizie di vittime”.
La stessa Sepcol ha fatto sapere di essere al lavoro per cercare di “gestire la situazione” e per tentare di comprendere le cause dell’esplosione a bordo. Al contempo, un’inchiesta è stata aperta anche dall’agenzia nazionale nigeriana che si occupa di vigilare sulle attività petrolifere.